ELEZIONI FEDERALI TEDESCHE 2017 ELEZIONI FEDERALI TEDESCHE 2017 Ergebnisse PARTITI % GrKoa 2013 ALT RV 2013 CDU 26,8 53,5% 59,8% – 6,3% SPD 20,5 38,8% 42,7% -3,9% DIE LINKE 9,2 GRÜNE 8,9 CSU 6,2 FDP 10,7 AfD 12,6 Sonstige ALTRI 5,0 PARTITI % GrKoa 2013 ALT RV 2013 CDU 26,8 53,5% 59,8% – 6,3% SPD 20,5 38,8% 42,7% -3,9% DIE LINKE 9,2 GRÜNE 8,9 CSU 6,2 FDP 10,7 AfD 12,6 Sonstige ALTRI 5,0 PARTITI % GrKoa 2013 ALT RV 2013 PARTITI % GrKoa 2013 ALT RV 2013 R V CDU 26,8 53,5% 59,8% – 6,3% CDU 26,8 53,5% 59,8% – 6,3% SPD 20,5 38,8% 42,7% -3,9% SPD 20,5 38,8% 38,8% 42,7% -3,9% have a peek here 42,7% -3,9% DIE LINKE 9,2 DIE LINKE 9,2 GRÜNE 8,9 GRÜNE 8,9 CSU 6,2 CSU 6,2 FDP 10,7 FDP 10,7 AfD 12,6 AfD 12,6 Sonstige ALTRI 5,0 Sonstige ALTRI 5,0 Legenda: GrKoa Große Koalition ALT RV Alternative Rot Grün Rot Grün Nel 2013 l’Alt rosso verde 329 seggi su 631 maggioranza assoluta 316 Nel 2017 l’Alt rosso verde 289 seggi su 709 maggioranza assoluta 455 709 Sitze 329 316 289 455 CDU: 200 SPD: 153 DIE LINKE: 69 GRÜNE: 67 CSU: 46 FDP: 80 AfD: 94 © Der Bundeswahlleiter, Wiesbaden 2017 Partei Sitze Diff zu 2013 SEGGI 2013 GK ALT RV CDU 200 -55 255 SPD 153 -40 193 DIE LINKE 69 5 64 Partei Sitze Diff zu 2013 SEGGI 2013 GK ALT RV CDU 200 -55 255 SPD 153 -40 193 DIE LINKE 69 5 64 Partei Sitze Diff zu 2013 SEGGI 2013 GK ALT RV Partei Sitze Diff zu 2013 SEGGI 2013 GK ALT RV R V CDU 200 -55 255 CDU 200 -55 255 SPD 153 -40 193 SPD 153 -40 193 DIE LINKE 69 5 64 DIE LINKE 69 5 64 GRÜNE 67 4 63 CSU 46 -10 56 FDP 80 80 AfD 94 94 GRÜNE 67 4 63 CSU 46 -10 56 FDP 80 80 AfD 94 94 GRÜNE 67 4 63 GRÜNE 67 4 63 CSU 46 -10 56 CSU 46 -10 56 FDP 80 80 FDP 80 80 AfD 94 94 AfD 94 94 Totali 709 631 (-78) Totali 709 631 (-78) Totali 709 631 (-78) Totali 709 631 (-78) © Der Bundeswahlleiter, Wiesbaden 2017 Zweitstimmen Bundestagswahl 2017, Deutschland Vorläufiges Ergebnis Stimmenanteil aktuell Stimmenanteil Vorperiode Download der Grafik als SVG 709 Sitze © Der Bundeswahlleiter, Wiesbaden 2017 Sitzverteilung Bundestagswahl 2017, Deutschland Vorläufiges Ergebnis a cura di Felice Besostri a cura di Felice Besostri Felice Besostri — CONSIDERAZIONI PROVVISORIE SUI NUMERI DELLE ELEZIONI TEDESCHE CONSIDERAZIONI PROVVISORIE SUI NUMERI DELLE ELEZIONI TEDESCHE CONSIDERAZIONI PROVVISORIE SUI NUMERI DELLE ELEZIONI TEDESCHE di Franco Astengo di Franco Astengo Di seguito si trasmettono alcune valutazioni sul risultato delle elezioni tedesche svoltesi il 24 Settembre, nel tentativo di verificare gli scostamenti sulla base delle cifre in numeri assoluti e non soltanto sulle percentuali. 1) Il primo dato che emerge riguarda la tenuta del sistema nel suo complesso, almeno del punto di vista della partecipazione elettorale. La Germania è attraversata da alcune contraddizioni di grandissimo rilievo, da quella riguardante il flusso dei migranti, all’emergere di un livello di disuguaglianza sociale molto forte al punto di verificare il fenomeno di un vero e proprio “abbandono” da parte dello stato sociale di interi strati di popolazione, al consolidarsi di forti differenze tra una parte e l’altra del Paese a distanza di oltre venticinque anni dalla riunificazione tra BDR e DDR. Ciò nonostante i tedeschi hanno partecipato al voto in misura massiccia, anche se il sistema elettorale tedesco non è costruito sull’idea (tanto agognata dalle nostre parti) che alla domenica sera si debba già sapere chi ha vinto, chi sarà il primo ministro che governerà per 5 anni. Si è verificato, infatti, un incremento in valori assoluti e in percentuale del totale dei voti validi (riferimento di tutti i dati la parte proporzionale delle espressioni di voto). Data la partecipazione complessiva (inclusi coloro che hanno espresso voto bianco o nullo per un totale di 851.992 suffragi mancati) al 76,16%, i voti validi si sono incrementati tra il 2013 e il 2017 di 2.016.842 unità passando da 44.309.925 a 46.326.767; 1) 2.016.842 2) Il secondo dato da rilevare è quello che riguarda la maggior concentrazione del voto sui 6 partiti maggiori. Nel 2013, infatti, i voti dell’Unione tra CDU – CSU, SPD, Linke, Verdi, FDP e AfD assommarono a 41.009.065 (92,55% sul totale dei voti validi) e FDP e AfD restarono esclusi dal Bundestag. Nel 2017 la somma di voti raccolti dai sei partiti in questione è stata di 44.002.541 pari al 94,98% del totale dei voti validi. Riscontriamo quindi una maggiore concentrazione nel voto in presenza di un allargamento nella presenza in Parlamento da 4 a 6 partiti. Altro dato che non pare spaventare i tedeschi almeno dal punto di vista del numero dei partiti partecipanti all’arco parlamentare. Altro paio di maniche ovviamente la valutazione politica relativa all’ingresso dell’AfD nella sfera parlamentare che suscita sicuramente inquietudine per la dimensione inusitatamente massiccia del voto; 2) 3) Acclarata quindi la tenuta del sistema almeno dal punto di vista della partecipazione elettorale appare evidente, come notato dai tutti i commentatori davanti alla realtà delle cifre, il secco spostamento a destra, che meglio è evidenziato dalle cifre assolute. L’Unione tra Cristiano Democratici e Cristiano Sociali scende, infatti, da 18.165.446 voti a 15.315.576 segnando un meno 2.849.870 pari al 15,39% del proprio elettorato. Tra l’altro appare netto il calo della CSU in Baviera: il partito “storico”, che fu di Strauss, nel suo Land d’elezione nel 2013 aveva ancora sfiorato la maggioranza assoluta con il 49% e adesso, invece, si restringe al di sotto del 40% con il 38,8%. Sul piano nazionale la SPD scenda da 11.252.215 suffragi a 9.358.367 con un meno 1.893.848 pari al 16,84% del proprio elettorato. Si può affermare, in sostanza che il calo delle due forze impegnate nel governo di “Grosse Koalition” è stato tutto sommato omogeneo tra di esse e non si rileva un particolare “crollo” dell’SPD …
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