Tomo III
LE DISCONTINUITÀ DI CRISI
Questioni costituzionali aperte
Alla luce delle principali forme politiche di governo, nel prestare attenzione alla natura e all’evoluzione dell’Esecutivo in Italia, si è intrapresa la presente indagine, con l’intenzione di approfondire o meglio riprendere caratteri e valenze nei loro rilevanti fondamenti costituzionali e, successivamente, dare consistenza all’assestamento e alle più appariscenti tendenze attuali del nostro impianto istituzionale per la rappresentanza politica e la governabilità.
Affiorano qui le “discontinuità di una crisi” indagate, appunto, attraverso questioni costituzionali aperte (sovranità popolare, partiti e movimenti politici, leggi elettorali quali “norme di sistema”, meccanismi fiduciari -fiducia, sfiducia, questione di fiducia, mozioni parlamentari rivolte a ministri… o come adesso, addirittura, inedita critica al governatore della Banca d’Italia…-, premiership o collegialità di governo, struttura ed evoluzione del governo di coalizione, vertici e verifiche in ambito politico).
L’ambivalenza, infatti, include almeno due significati: il primo è che il potere e il suo esercizio di trovano, nuovamente, a fare i conti con alterni momenti di ricorrente crisi; il secondo, riguarda i modi di legittima conquista del potere e la sua complessa gestione e tenuta, che continuano ad avere un rilevante peso specifico nel profilo della organizzazione costituzionale dello Stato e del processo politico complessivo. Una ricerca di “equilibrio” a cui tendere tra i due poteri in bilico, quali l’Esecutivo e il Legislativo nel loro confronto, spesso smarrito, e nella “leadership” politico-costituzionale in ragione degli esiti della c.d.
“democrazia della decisione”.
Siamo di fronte a “problemi” e “temi” costituzionali di riflessione aggiornata, nell’intenzione di rendere una ulteriore “narrazione” non astratta, bensì concreta ed effettiva verso le appariscenti trasformazioni nel sistema delle istituzioni e della complessiva dinamica dei poteri nei loro punti di chiarezza e nei molto risvolti, tutt’ora oscuri, per talune incoerenze segnalate nel quadro costituzionale e delle istituzioni principali di governo del Paese.
ENRICO CUCCODORO è professore di diritto costituzionale nell’Università del Salento e Coordinatore nazionale dell’Osservatorio Istituzionale per la libertà e la giustizia sociale “Sandro e Carla Pertini”.
Con il presente volume dedicato alle discontinuità di crisi si completa un percorso di approfondimento sulla lettera e lo spirito dei poteri, con varie idee di organizzazione costituzionale nella Trilogia dei tomi pubblicati per i tipi di Editoriale Scientifica in Napoli, che vede luce in occasione del Settantesimo Anniversario della Costituzione.
Enrico Cuccodoro
Lettera e Spirito dei Poteri
Idee di organizzazione costituzionale
Tomo III
LE DISCONTINUITÀ DI CRISI
Questioni costituzionali aperte
Editoriale Scientifica, Napoli 2016-2017, pp. 213. 13 euro.
Isbn: 978 88 9391 038 5
E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete.