COMUNICATO STAMPA
La Presse, lunedì 23 ottobre 2017
L.elettorale, Besostri: Ricorso contro Italicum, monito per Rosatellum-2-
L.elettorale, Besostri: Ricorso contro Italicum, monito per Rosatellum-2- Venezia, 23 ott. (LaPresse) – L’art.116 del regolamento Camera si trova, infatti, nella Parte Terza e non nella Parte Seconda, che appunto si intitola ‘Procedimento legislativo’ (articoli da 68 a 109) e quindi non rientra nel procedimento legislativo normale. “Si tratta di un conflitto di attribuzione di nuova generazione – ha spiegato Besostri – teorizzato anche dal grandissimo giuspubblicista tedesco Georg Jellinek all’inizio del secolo scorso e più recentemente dal Professor Nicolò Zanon, nel suo scritto ‘Il libero mandato parlamentare’ pubblicato nel 1991”. “Nel presentare questo ricorso siamo anche confortati dall’autorevolezza del Professor Umberto Cerri e da quanto scrive nel suo manuale ‘Corso di giustizia costituzionale plurale’ del 2012 – ha aggiunto l’avvocato Felice Besostri -bisogna sperimentare tutte le strade, quando si tratta di difendere la Costituzione dalle leggi elettorali incostituzionali, già due, come accertato con la sentenza n. 1/2014 contro il cosiddetto Porcellum e con la sentenza n. 35/2017 contro l’Italicum”. Ha poi concluso il coordinatore degli Avvocati Antitalicum a nome dei ricorrenti e del collegio difensivo. “La presentazione del ricorso che riguarda secondo la nostra opinione una fiducia illegittimamente accordata nel 2015 dalla Presidente Boldrini, vuole essere un monito anche per l’imminente discussione in Aula del Rosatellum 2.0 al Senato e con inizio domani”.
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