Legge elettorale: legali ricorso Rosatellum, conflitto ammissibile

ANSA 11 dicembre 2017 – 13:45

Corpo elettorale è potere dello Stato“.

Domani esame Consulta (ANSA) – ROMA, 11 DIC – “Ogni membro del Parlamento rappresenta la nazione” perche’ “la Costituzione italiana, e solo quella italiana, afferma che la sovranita’ appartiene, e non promana o discende, dal popolo” e, quindi, su questa base “il corpo elettorale e’ un potere dello Stato”. E’ questo il ragionamento che sostiene i ricorsi per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato presentati sul Rosatellum, che domani la Corte Costituzionale dovra’ esaminare per decidere se siano ammissibili. A ribadirlo in una conferenza stampa convocata alla Camera, gli avvocati Felice Besostri e Michele Ricciardi, gia’ promotori dei ricorsi contro l’Italicum e ora tra i legali che sostengono i ricorsi contro il Rosatellum, e l’avvocato Giuseppe Libutti, vice presidente di “Attuare la Costituzione”.

Sull’Italicum erano stati dei tribunali ordinari ad attivare la questione di costituzionalita’. Questa volta la strada e’ diversa: un conflitto di attribuzione sollevato da parlamentari, che lamentano la compressione del proprio potere di voto a causa del ricorso del voto di fiducia per l’approvazione del Rosatellum. Una novita’ assoluta, un iter che “non va considerato sempre utilizzabile, ma che si giustifica con la particolarita’ della legge in gioco e i valori da tutelare”, spiega Libutti. E la decisione della Consulta, che domani dovra’ valutare proprio se il parlamentare o il gruppo parlamentare possano essere considerati poteri dello Stato e quindi se il conflitto sia ammissibile, “e’ uno snodo centrale per la giurisprudenza costituzionale e quindi per la nostra democrazia”, ha sottolineato Ricciardi. (ANSA).
BOS 11-DIC-17 13:45 NNNN

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ANSA Notiziario Nazionale, lunedì 11 dicembre 2017
L.elettorale:legali ricorso Rosatellum,conflitto ammissibile (2)

L.elettorale:legali ricorso Rosatellum,conflitto ammissibile (2)
(ANSA) – ROMA, 11 DIC – Al di là delle questioni procedurali
sull’approvazione della legge, sono molti i rilievi mossi alle
“ipocrisie” del Rosatellum. Nella legge – sostengono i legali –
non c’è un premio di maggioranza, ma il premio è di fatto
“nascosto” perché da una parte non è ammesso il voto disgiunto
e dall’altra non è previsto lo scorporo che nel Mattarellum
aveva lo scopo di non contare due volte il voto e di non
produrre un effetto trascinamento del voto per la quota
uninominale su quello per la quota proporzionale. Le liste corte
di massimo 4 candidati, per come sono congeniate e per effetto
delle altre misure previste nella legge, come le
pluricandidature, sono secondo Besostri “una truffa”, perché c’è
il rischio che si determino “liste incapienti, cioè con un
numero di candidati insufficienti a coprire i posti previsti nel
collegio, con la possibilità di ‘migrazioni’”. Dubbi anche sulle
quote di genere, perché “se voglio far eleggere molti uomini,
basta favorire le pluricandidature di donne che poi se elette in
più collegi potranno essere dichiarate elette in uno solo”.
(ANSA).
BOS
11-DIC-17 16:03 NNN

 

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ADN Kronos, lunedì 11 dicembre 2017
L.ELETTORALE: PRESENTATO 4° CONFLITTO ATTRIBUZIONE SU ROSATELLUM =

domani Consulta decide su ammissibilita’ di 3 ricorsi
Roma, 11 dic. (AdnKronos) – Questa mattina, nel corso di una
conferenza stampa alla Camera, è stato presentato il 4° ricorso per
conflitto di attribuzione relativo alla “violazione degli articoli 3 e
48 della Costituzione ad opera della legge Rosato (n.165/2017)”, come
“violazione del diritto del corpo elettorale come potere dello
Stato-Comunità menomato nelle sue attribuzioni di votare in conformità
a Costituzione”. “Si tratta di un ricorso inedito che si fonda sul
fatto che la Costituzione italiana, e solo quella italiana – ha
dichiarato l’avvocato Felice Besostri, coordinatore degli Avvocati
Antitalikum – è l’unica in cui viene detto chiaramente che la
sovranità, non discende ma, appartiene al popolo, e se uno esercita la
sovranità deve essere un potere dello Stato”.
Domani la Corte Costituzionale si riunirà in Camera di Consiglio per
deliberare circa l’ammissibilità di 3 ricorsi per conflitto di
attribuzione relativi all’iter di approvazione della legge elettorale
e la questione di fiducia, promossi tra gli altri da Besostri e da
parlamentari e loro gruppi.
Due sono promossi contro l’approvazione con ricorso al voto di fiducia
per la legge n. 52/2015 (Italicum) da 4 parlamentari e da un gruppo
parlamentare della Camera dei deputati, il terzo ricorso da due gruppi
parlamentari di Camera e Senato contro la procedura della terza legge
elettorale, legge Rosato (n. 165/2017), promulgata dal Presidente
della Repubblica successivamente al deposito del ricorso del 30
ottobre.
(Pol/AdnKronos)
ISSN 2465 – 1222
11-DIC-17 17:03
NNNN

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AskaNews, lunedì 11 dicembre 2017
Consulta decide domani ammissibilità 3 ricorsi contro Rosatellum

Roma, 11 dic. (askanews) – Domani la Corte Costituzionale si
riunirà in Camera di Consiglio per deliberare circa
l’ammissibilità di tre ricorsi per conflitto di attribuzione
relativi all’iter di approvazione della legge elettorale e la
questione di fiducia, promossi tra gli altri dall’Avvocato Felice
Besostri, Coordinatore degli Avvocati Antitalikum e da
Parlamentari e loro gruppi.

Due sono promossi contro l’approvazione con ricorso al voto di
fiducia per la legge n. 52/2015 (Italicum) da 4 Parlamentari e da
un gruppo parlamentare della Camera dei Deputati, il terzo
ricorso da due gruppi parlamentari di Camera e Senato contro la
procedura della terza legge elettorale, Legge Rosato (n.
165/2017), promulgata dal Presidente della Repubblica
successivamente al deposito del ricorso del 30 ottobre.

Questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla Camera dei
Deputati è stato presentato il quarto ricorso per conflitto di
attribuzione relativo alla violazione degli artt. 3 e 48 della
Costituzione ad opera della Legge Rosato (n.165/2017), come
violazione del diritto del corpo elettorale come potere dello
Stato-Comunità menomato nelle sue attribuzioni di votare in
conformità a Costituzione.

“Si tratta di un ricorso inedito che si fonda sul fatto che la
Costituzione italiana, e solo quella italiana – ha dichiarato
l’Avv. Felice Besostri, coordinatore degli Avvocati Antitalikum –
è l’unica in cui viene detto chiaramente che la sovranità, non
discende ma, appartiene al popolo, e se uno esercita la sovranità
deve essere un potere dello Stato”.
(Segue)
Pol/Tor 20171211T171514Z

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AGI, lunedì 11 dicembre 2017
Rosatellum: domani Consulta decide su ammissibilita’ 3 ricorsi =

(AGI) – Roma, 11 dic. – Domani la Corte Costituzionale si
riunira’ in Camera di Consiglio per deliberare circa
l’ammissibilita’ di 3 ricorsi per conflitto di attribuzione
relativi all’iter di approvazione della legge elettorale e la
questione di fiducia, promossi tra gli altri dall’avvocato
Felice Besostri, Coordinatore degli Avvocati Antitalikum e da
alcuni parlamentari. Due ricorsi, ricorda una nota, sono stati
promossi contro l’approvazione attraverso il voto di fiducia
della scorsa legge elettorale, l’Italicum, da 4 parlamentari e
da un gruppo parlamentare della Camera dei Deputati; il terzo
ricorso e’ stato invece presentato da due gruppi parlamentari
di Camera e Senato contro la procedura della terza legge
elettorale, il cosiddetto Rosatellum bis, promulgata dal
Presidente della Repubblica successivamente al deposito del
ricorso del 30 ottobre. Questa mattina nel corso di una
conferenza stampa alla Camera dei Deputati e’ stato presentato
il quarto ricorso per conflitto di attribuzione relativo alla
violazione degli artt. 3 e 48 della Costituzione ad opera della
Legge Rosato (n.165/2017), come violazione del diritto del
corpo elettorale come potere dello Stato-Comunita’ menomato
nelle sue attribuzioni di votare in conformita’ a Costituzione.
“Si tratta di un ricorso inedito che si fonda sul fatto che la
Costituzione italiana, e solo quella italiana – ha dichiarato
Besostri, coordinatore degli Avvocati Antitalikum – e’ l’unica
in cui viene detto chiaramente che la sovranita’ non discende
ma appartiene al popolo, e se uno esercita la sovranita’ deve
essere un potere dello Stato. In una Repubblica democratica con
forma di Governo Parlamentare, come e’ la nostra, l’esercizio
piu’ importante della sovranita’ e’ quello della partecipazione
alle elezioni, quindi quella esercitata dal corpo elettorale”.
Ne discende, secondo Besostri, che “i singoli elettori
dovrebbero scegliere i propri candidati ma il corpo elettorale
nel suo complesso elegge il Parlamento di cui ogni membro
rappresenta la Nazione, non chi l’ha votato o il territorio in
cui viene eletto”. Noi invece dal Porcellum all’Italicum ed ora
al Rosatellum diamo voti che nel caso di premio di maggioranza
hanno effetti su tutti i collegi del territorio nazionale
grazie a un algoritmo. In altre parole ci sono Parlamentari
eletti grazie a un premio di maggioranza raggiunto grazie al
voto di elettori non della loro circoscrizione”. (AGI)
Red/Ser
111722 DIC 17
NNN

 

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