di Carlo Patrignani
Oggi siamo nani, domani possiamo di nuovo esser giganti. Questa la replica dei giovani socialisti della Spd, Jusos, guidati dal 28enne Kevin Kuhnert, contrari alla Grosse Koalition, a chi ha definito la loro posizione – scettici e conservatori – la rivolta dei nani.
La Spd di Martin Schulz ha, comunque, dato, a maggioranza: 362 sì, 279 no, il via libera alla trattativa finale per la Grosse Koalition con l’Unione conservatrice, Cdu-Csu, di Angela Merkel per evitare di nuovo il ricorso al voto.
L’esito del Congresso della Spd è stato subito salutato via twitter come un’ottima notizia per l’Europa più unita, forte e democratica da Martin Selmayr capo di gabinetto della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker.
Sullo sfondo resta il No dei 279 delegati al Congresso tra i quali i giovani Jusos e quello rumoroso, fuori dell’assise congressuale, l’World Conference Center di Bonn, di molti militanti della Spd che sfoggiavano i cappelli degli gnomi rossi con riferimento a scettici della Spd e conservatori che hanno respinto la campagna contro la Grosse Koalition.
L’effetto Jeremy Corbyn si è fatto sentire all’World Conference Center quando nel corso del suo intervento Schulz ha fatto riferimento esplicito a Emanuel Macron: dalla platea si è levato un oh oh Jeremy!
La sfida dei Jusos gnomi rossi all’establishment è stata apertamente lanciata.
Fonte: alganews.it
E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete.