di Aldo Potenza
Luca Ricolfi sostiene che la sinistra italiana dovrebbe porsi il seguente interrogativo: “Non chi siamo, ma come è diventato il mondo in cui siamo? Perchè il primo problema della sinistra non è che non sa dove andare, ma non capisce dove si trova e se non sai dove sei , non puoi sapere che strada prendere.”
“La ragione per cui la sinistra non vede le richieste di protezione del popolo è semplicemente che quello non è più il suo popolo. La sinistra che è emersa dalla rivoluzione della Terza via non ascolta le richieste e i sentimenti del popolo per l’ottimo motivo che essa, quasi ovunque e non da ieri è diventata la rappresentante di un nuovo blocco sociale, al cui centro non vi sono più operai, nè ceti deboli, nè i cosidetti ultimi”
Chi rappresenterà questo popolo dimenticato? Quale avventura si profilerà allorizzonte se chi sostiene di battersi “per i più alti ideali dell’umanità: l’uguaglianza, l’inclusione, la libertà, i diritti umani, la solidarietà, il cosmopolitismo e la pace” nello smarrimento politico in cui si trova non è più in condizione di essere interprete di questi ideali?
I socialisti ci sono. Oggi sono dispersi in tanti rivoli, ma sono da sempre indissolubilmente legati a questi ideali. Devono riprendere la loro missione politica ed è per questo che rivolgiamo a chiunque senta ancora viva la passione civile e politica di unirsi a noi a Livorno.
Sarà un primo nuovo inizo di un cammino che non si è mai interrotto, ma che ha conosciuto solo un temporaneo arresto nella tempesta di questi ultimi anni.
Compagni ovunque siate vi aspettiamo!
E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete.