Care compagne e cari compagni,
pubblichiamo una bella lettera di Rino Formica per i saluti che l’Assemblea di Livorno gli ha inoltrato tramite Dario Allamano e Daniele Del Bene.
Caro Dario,
ti ringrazio per il messaggio fraterno che mi hai trasmesso tramite Daniele.
Sei stato molto generoso perché la sconfitta dei socialisti non venne soltanto per forza dell’antisocialismo di destra e di sinistra, ma fu anche il prodotto di un lento dissolversi del gruppo dirigente del PSI negli anni ’80.
Spetta a Voi e ad una nuova generazione riallacciare i fili spezzati.
Tra qualche giorno uscirà la mia testimonianza: “PRIMA REPUBBLICA: UNA STORIA DI FRONTIERE”.
Spero di aver scritto qualcosa che possa servire a capire e a far capire.
Grazie, affettuosità
Rino Formica
—
Caro Rino, ti ringrazio molto per le tue belle parole.
Concordo con te che la colpa non fu solo degli altri ma anche nostra.
Non mi stanco mai di ricordare ai compagni una tua fulminante frase che pronunciasti nel 1983 (epoca scandalo Zampini) sulle scale della federazione di Torino in corso Palestro 10: “Il convento è povero ma i frati sono ricchi“.
Se il Partito avesse dato ascolto a quella tua frase forse non ci saremmo trovati a fine anni ’80 un partito pieno (sempre copyright tuo) di “nani e ballerine“.
Nel 1992 l’esito fu quello (la grande fuga) perchè il PSI era ormai un partito fragile dal punto di vista ideale, politico ed organizzativo.
Ti ringrazio ancora perchè allora tu fosti uno dei pochissimi “generali” che stettero sul campo, non fuggirono e consentirono a noi di credere che il socialismo non era morto.
Con i miei più fraterni saluti
Dario Allamano
E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete.