LA TRUFFA DEL “DARE VOCE AL POPOLO”

Il costituzionalista Felice Besostri

Con un pò di demagogia e tanta ignoranza si grida al tradimento della democrazia se si fa una nuova maggioranza al posto di quella gialla-verde-nera: nel linguaggio politico europeo i verdi dono i partiti ecologisti.

L’Italia ha forma di governo parlamentare, quindi non elegge i governi, ma un Parlamento (nel nostro caso bicamerale paritario) che a sua volta deve dare la fiducia al Governo nel suo complesso e non al Presidente del Consiglio. Qualcuno lo pensa perché si è cercato di cambiare la forma di governo senza cambiare la Costituzione, ma con la legge elettorale chiamata Porcellum, approvata nel dicembre 2005 e usata per la prima volta nel 2006, si poteva votare per coalizione che si presentava con un capo politico della coalizione e un programma comune. Tuttavia anche allora la XV° LEGISLATURA 2008-2013 iniziata con la coalizione BERLUSCONI con la maggioranza a Camera (17.064.506 46,81% non assoluta degli elettori) 

Finì col governo Monti, che non era neppure parlamentare eletto.

Il premio di maggioranza e le liste bloccate sono state annullate dalla Corte Costituzionale nel gennaio 2014. Nel 2013 soltanto grazie al  premio di maggioranza il centro-sinistra ebbe 340 seggi (il 54%) alla Camera con il 29,55%.

Nel 2018 c’erano ancora le coalizioni, ma proprio su richiesta della Lega senza Capo unico e senza programma comune. La Lega era in una coalizione di CDX e il M5S correva solo.

Quindi il popolo non ha eletto nessun governo, ma ratificato i nomi dei parlamentari NOMINATI dai capi-partito.

In Italia la sovranità appartiene al popolo (art. 1 c.2) che la esercita nelle forme e nei limiti  della Costituzione. Il popolo è quindi un potere dello Stato come corpo elettorale perché siamo una democrazia rappresentativa con forma di governo parlamentare. Il corpo elettorale elegge un Parlamento i cui membri non rappresentano i partiti che li hanno candidati, né gli elettori che li hanno votati e neppure i territori dei loro collegi. Ogni parlamentare rappresenta senza vincolo di  mandato la Nazione, altro nome del popolo.

Alla Costituzione italiana si può applicare la teoria del cuerpo electoral del pueblo, che nelle Costituzioni sudamericane ispirate da Simon Bolivar è un quarto potere dello Stato  accanto ai tre tradizionali: legislativo, esecutivo e giudiziario. 

UN POTERE SUPERIORE A TUTTI GLI ALTRI.

Il Compagno Besostri ha per primo presentato un ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello stato contro il Rosatellum, senza successo, ma ha aperto la strada a conflitti di attribuzione promossi da parlamentari.