COORDINAMENTO REGIONALE DELL’UMBRIA

Comunicato stampa |

Il vuoto di prospettive per gli umbri e il pieno di demagogia e inutili paroloni sono le caratteristiche della coalizione guidata dalla Lega che induce gli elettori a suggestioni e tensioni a scapito dei ragionamenti e dell’interesse dell’intera collettività. Chiediamo agli elettori di riflettere e non cadere nelle facili promesse di quella coalizione e nell’astiosità dei rapporti fra cittadini.

La necessità di spiegare agli elettori che meglio delle ultime legislature si può e si deve fare non è stata colta dal Movimento 5 stelle e dal Partito Democratico. Entrambi appaiono impegnati per un accordo elettorale voluto dal centro, disperatamente devoti ad una soluzione di candidato presidente della Giunta regionale fuori da ogni preesame di programma e di impegni utili alla società umbra.

Il Movimento 5 stelle esprime la propria antipolitica pretendendo che tutto sia “civico”, che per quel Movimento ha solo il significato di dover nascere fuori dalle istituzioni, dalle culture di gestione sociale degli affari pubblici per poi dimostrare incompetenza e inconcludenza. La sua caratterizzazione scarsa sulla visione della società e del suo migliore sviluppo ne fa un gruppo talvolta umorale, talvolta semplicistico e ingenuo, quasi sempre inesperto. Le gestioni del Comune di Roma e delle infrastrutture nazionali lo testimoniano.

Il Partito Democratico, dopo non essere stato in grado di frenare l’impoverimento economico e sociale della regione umbra, pretende fiducia, omettendo analisi autocritica e gestendo alla vecchia maniera i rapporti di alleanza e di scelta di candidati civici-ombrello. Ripropone se stesso, con le sue contraddizioni, le sue responsabilità, la sua vocazione autentica al potere per il potere.

I Socialisti dell’ ”Associazione Socialismo XXI” sono molto rammaricati di questo quadro avvilente dello scenario politico regionale e devono constatare che altre componenti della sinistra non stanno dimostrando autonomia di giudizio, volontà di affermare una visione di vero cambiamento dei metodi e dei contenuti delle politiche regionali.

I Socialisti dell’ ”Associazione Socialismo XXI” ritengono di dover marcare non solo un’azione autonoma nella nostra regione ma anche una diversa visione dei metodi di gestione della cosa pubblica rispetto alle Giunte a guida del PD.

Non sono possibili alleanze elettorali con altre formazioni ambientaliste per la loro rinuncia ad una coerenza progettuale dimostrata con l’adesione al progetto di mero potere proposto dall’On. Di Maio al quotidiano La Nazione e subito accolto dal PD.

Altre formazioni di sinistra si perdono dietro il medesimo progetto di Di Maio, anch’esse contraddicendo le loro fondate critiche alla precedente gestione della Regione e aderendo ad una unità vuota di valori, principi, metodi, contenuti e ricambi, ma declamandola fine a se stessa purché sia “contro” gli avversari.

Mancano le condizioni di una lista unitaria e autonoma con il PSI umbro che ha esplicitato disponibilità ad alleanze ondivaghe, a sorpresa, in contrasto con gli impegni con noi assunti di mantenere una posizione distante e distinta rispetto al PD.

I Socialisti dell’ ”Associazione Socialismo XXI” invitano gli elettori a dedicare la necessaria attenzione allo sviluppo della politica regionale perché il quadro politico regionale attuale, propostoci per le elezioni del 27 ottobre prossimo, non ha contenuti, solidità, coerenze tali da produrre un’inversione di direzione dei dati economici dei nostri territori, dell’occupazione, nonché il fermo della fuga di nostri giovani altrove in Italia e all’estero. Sono assenti proposte fattibili per la sanità regionale, per ridurre inquinamento e malattie da inquinamento, idee per il miglioramento della sicurezza dei cittadini, insidiata dal crescere dello spaccio di droga. Sono assenti idee per proposte realizzabili in materia di immigrazione, salvo polemiche e degenerazioni dialettiche roboanti della destra, inutili perché inefficaci.

Per tutte queste ragioni i Socialisti dell’ ”Associazione Socialismo XXI” decidono di non partecipare alla competizione regionale del 2019 e garantiscono, invece, l’impegno a seguire in modo molto attento e utilmente critico le proposte, le decisioni e gli effetti delle scelte del nuovo Consiglio e della nuova Giunta regionale, dedicandosi al potenziamento delle elaborazioni e delle proposte anche insieme ad altre Associazioni e Fondazioni che, come noi, hanno scelto di astenersi, in questa circostanza, dal confondersi con alleanze inopportune.

Perugia, 19 Settembre 2019

Aurelio DozziniCoordinatore regionale Umbria Socialismo XXI