CHE COS’È CIO’ CHE NOI CHIAMIAMO “EPINAY ITALIANA”

di Vincenzo Lorè – Responsabile comunicazione Socialismo XXI |

UNA SINTESI

Il Congresso di Epinay in Francia del giugno 1971 segnó la rinascita del Partito Socialista francese.
Quel congresso chiamato “dell’Unificazione” puntò a costruire una formazione SOCIALISTA UNITARIA, dopo le divisioni tra le varie organizzazioni e la disfatta della SFIO (Sezione Francese dell’Internazionale Operaia).
Qualcuno ci ricorda che il ’71 è passato, – come se non lo sapessimo – ma desideriamo ricordare a TUTTI che le dinamiche adottate durante la preparazione di quell’assise sono tutt’ora validissime.
Ecco spiegato i “Tavoli di Concertazione” che SOCIALISMO XXI ha lanciato per coinvolgere collegiamente le altre organizzazioni socialiste, ambientaliste, del civismo ecc. per definire le modalità di avvicinamento al congresso italiano dell’UNIFICAZIONE.
Un altro aspetto fondamentale del congresso francese, fu che non ci fossero leader’s in pectore, né predestinati, né tanto meno messianici.
Ad Epinay inizialmente furono presentate 17 mozioni, ma il congresso concentrò il dibattito solo su cinque di esse.

Mitterrand divenne leader del Partito Socialista Francese, solo dopo aver dato seguito, con i compagni e insieme alle altre organizzazioni, a tutto questo percorso. Non fu calato dall’alto!
Anche in questo caso qualcuno solleva critiche e perplessità: non c’è un “Mitterrand”!!
Perchè, ci deve essere obbligatoriamente un Mitterrand? Noi al contrario auspichiamo che possa esserci “UNA MITTERAND”.

Il congresso di Épinay fu davvero l’ultima fase di un lungo processo di riavvicinamento tra un vecchio partito socialista SFIO, indebolito, e una serie di circoli, associazioni, movimenti creati agli inizi della quinta Repubblica che rivendicavano istanze di socialismo.

Jacques Moreau

I Compagni socialisti francesi non vollero annegare nell’irrilevanza e in meno di sette anni, dal 1969 al 1976, il PS francese passò dal 5% al 27% dei suffragi, quintuplicò i propri effettivi, è diventò il primo partito di Francia, in posizione dominante nel cartello delle sinistre.

Oggi l’Italia, dopo la fine dei partiti della così detta prima Repubblica e la scomparsa di un forte partito socialista, ciò che resta nella sinistra italiana appare sempre più smarrita e in condizioni precarie. E’ incapace di rappresentare sia un saldo punto di riferimento con una chiara identità socialista, sia una guida per una comunità nazionale.

In questa sintesi, oltre agli spunti storici, ci sono le motivazioni per cui SOCIALISMO XXI porta all’attenzione degli scettici della Epinay Italiana cosa in effetti rappresenti: La Epinay per noi rappresenta il tentativo di UNIRE in un unico partito tutti coloro i quali hanno medesime sensibilità sociali e politiche e, per quanto ci riguarda, la voglia di riscoprire il valore del socialismo democratico attraverso un chiaro percorso e un METODO, simile a quello adottato dai compagni francesi che costituì un importante passo e l’elemento chiave di quel congresso, scevro da ogni tentazione da appelli inconcludenti.

Tutti coloro ritengono che il socialismo sia tuttora una risposta necessaria ed attuale, ai Circoli, alle Associazioni, a coloro che si sentono socialisti, ad altre esperienze del Movimento Operaio, alle Fondazioni di area socialista, al Partito Socialista Italiano, all’ecologismo, al mondo del civismo affinché si rendano disponibili ad un confronto aperto ed inclusivo, per lanciare e sostenere, una campagna politica per la «EPINAY DEL SOCIALISMO ITALIANO», che per noi socialiste e socialisti di SOCIALISMO XXI ha un solo scopo, la ricostruzione di una casa per tutti coloro i quali sono e saranno interessati a dare una nuova e salda prospettiva politica di ispirazione socialista all’Italia.