di Massimo Peruzzi – Socialismo XXI Lazio |
A volte viene da pensare alla Democrazia e visti i risultati dopo tanto che si è conquistata, si comincia a temere che ci sia bisogno che essa venga istituita come materia didattica da adottare in ogni grado e sistema di studio. Goderne dopo un periodo lungo o breve di assenza, inebria il cervello e le azioni possibili da effettuare, che spesso, ed in maniera inequivocabile, porta ad eccederne nell’uso e ne favorisce l’abitudine sino a trasformarlo da diritto, ad obbligo, spingendo il tutto, sino alla pretesa.
E si torna al punto di partenza solo che la negazione di molte libertà, non viene da “Uno”, ma da una serie di “molti”. Ed allora si rivela d’obbligo, spiegarne e l’insegnarne il significato e l’uso della sua pratica. Se esercitata da Uno, è dittatura, se da molti, strategia dell’uso delle sue libertà!
Ed attualmente il nostro Parlamento si è dimostrato “maestro” nel dimostrarne la capacità di interpretazione, con il placente e delittuoso supporto del potere economico e finanziario.
In altri tempi, forse ieri? il proletariato si è battuto sino allo stremo per alleviare e gratificare la propria inferiorità sociale, con i frutti della Democrazia, oggi si ritrova sperduta nei meandri della sua fatiscenza, dissolvendo dagli sguardi giovanili, gli effettivi traguardi da perseguire.
E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete.