I SOCIALISTI IN PUGLIA SI ORGANIZZANO

di Fabio D’AprileTuri Web |

Nasce il Coordinamento regionale dell’Associazione Socialismo XXI. Gianni Guerra è il referente per Turi |

Si è costituito da qualche settimana il Coordinamento Regionale Pugliese del CUS (Comitato per l’Unità Socialista) che si pone l’obiettivo di realizzare un processo di riaggregazione politica ed organizzativa, dialogando con tutte le realtà dell’elettorato di sinistra al fine di costruire un nuovo progetto unitario e una piattaforma programmatica per la rigenerazione democratica e progressista del Paese.

Promotore di questa iniziativa, in tutta Italia, è l’Associazione Socialismo XXI che, come si apprende dalla nota stampa divulgata, ha indicato Massimo Lotti come Coordinatore regionale. Il referente territoriale, invece, è stato individuato in Gianni Guerra, che abbiamo ascoltato per avere qualche notizia in più sulle premesse da cui parte questo progetto.

«Riteniamo fondamentale – dichiara Guerra – ritornare a confrontarsi sui principi politico-ideologici e sui temi etici che imperversano nelle discussioni nazionali, partecipando in maniera attiva alle rapide evoluzioni che la società sta affrontando. Oltre al tema impellente delle drammatiche conseguenze socio-economiche dovute al Covid, non bisogna tralasciare riflessioni altrettanto importanti come, ad esempio, il disegno di legge Zan, che mira a rafforzare le misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sull’orientamento sessuale, l’identità di genere e la disabilità».

«In realtà – prosegue il referente turese – prima della pandemia, abbiamo pensato di ritornare a parlare negli spazi “vuoti”, provando a riportare la nostra comunità ad essere protagonista dei cambiamenti e non un soggetto passivo. Parlo di spazi “vuoti” poiché nella politica cittadina si avverte una forma imperante di autoreferenzialismo: si parla “a se stessi” e “per se stessi”, senza orientare la propria proposta verso la condivisione del bene comune. È il momento di uscire da queste logiche e mettere al centro i nostri giovani, promuovendo un’operazione culturale che li renda partecipi degli aspetti sociali».

«Creare una forma di movimento inteso come apertura e accoglienza verso l’altro; aprirsi verso l’altro, qualsiasi sia la sua provenienza, italiana o straniera. Questo – osserva Guerra – è quello che manca nel nostro territorio: una concreta politica di integrazione che superi la paura del “diverso”; quella paura alimentata da slogan demagogici che fanno presa sulla “pancia” di un popolo vulnerabile, stanco di vedersi negare anche i più elementari diritti».

«Un’altra parola chiave, assieme a condivisione e integrazione, è responsabilità. Ciascuno di noi – evidenzia il referente turese – ha il dovere e il diritto di rappresentare un paese diverso da quello che viviamo, accogliendo la sfida a mettersi in gioco in prima persona».

«Prima della pandemia – conclude – ci siamo confrontati su tutti questi aspetti, ora è arrivato il tempo di metterci in cammino per realizzarli. Per seguire tutte le nostre iniziative o aderire al CUS potete visitare i siti www.socialismoitaliano1892.it e www.sempreavanti.info, nonchè le pagine e gruppi FB di Socialismo XXI e Sempreavanti».

La nota del CUS: “Ripartiamo da Lavoro ed Ecologia”.

«I Socialisti pugliesi che si raccolgono intorno a principi e idee dell’Associazione Socialismo XXI, alla presenza del Coordinatore Nazionale del Comitato di Unità Socialista (CUS), Franco Lotito, e del Presidente Nazionale dell’Associazione, Aldo Potenza, hanno individuato nella persona di Massimo Lotti la figura di Coordinatore Regionale dell’Associazione Socialismo XXI.

L’Associazione, partecipando in maniera attiva al Comitato di Unità Socialista, intende così promuovere la sua opera di strutturazione territoriale in prospettiva della nascita di un nuovo soggetto politico che, ispirandosi alle vicende dei socialisti francesi, promuova una Epinay italiana al fine di raggruppare tutte le organizzazioni socialiste, ma anche singole personalità per riconsegnare all’Italia quella forza socialista, laica e liberale che da oltre trent’anni è assente dal panorama politico.

I Socialisti dell’Associazione XXI Secolo, ritengono che oggi più che mai occorra rifondare un soggetto politico che, in continuità con i principi sanciti a Genova nel 1892 e rivendicando per intero la storia dei Socialisti italiani, sappia coniugare al futuro i valori imprescindibili dell’essere socialisti: Lavoro ed Ecologia.

Il lavoro, per dirla con il Compagno Lotito, “significa rimettere al centro delle scelte politiche la ‘Persona’, rovesciando il modello di crescita neo-liberista basato sulla precarietà sociale e tornando a far crescere i posti di lavoro stabili. Questo vuol dire meno economia finanziaria e più economia reale. Il precariato ha ormai assunto i caratteri di uno sfruttamento vergognoso dei più deboli. Ne sanno qualcosa soprattutto le giovani generazioni delle regioni meridionali dove dilaga l’abbandono scolastico, il precariato più umiliante ed il lavoro nero. Vuol dire una politica retributiva che innalzi decisamente il valore dei salari e degli stipendi. Vuol dire una politica fiscale basata su una forte progressività che sposti il prelievo verso le grandi ricchezze, alleggerendo contestualmente il carico fiscale per lavoratori e pensionati”.

Ecologia, significa che l’Uomo deve ritornare a “fare pace con la Natura”, ovvero ad una società che investa maggiormente nell’Innovazione tecnologica; vuol dire “più digitale”, vuol dire risparmio energetico, vuole dire una società che adotti stili di vita orientati alla sobrietà dei consumi eliminando la componente dello spreco e al riciclo dei rifiuti in una economia circolare».