UCRAINA: “UNA GUERRA DEI POTENTI”

di Filippo Vasco – Socialismo XXI Toscana |

Con l’esplosione della guerra e con l’attacco della Russia contro l’Ucraina, si riafferma il problema dei Diritti dell’Uomo, anche se in altre parti del mondo la situazione non è migliore, basta ricordare la Siria, l’Iraq, l’Afghanistan, la Libia, e tante altre zone dove le persone sono private della propria libertà, del diritto a vivere e della loro dignità umana.

Socialismo XXI ribadisce la propria condanna all’aggressore Russo, per l’invasione militare all’Ucraina, che viene portata avanti verso obbiettivi militari, ma anche verso i civili e di intere città, compreso edifici nucleari e sanitari, rendendo molto difficili gli stessi corridoi umanitari.

Insieme alle morte dei militari degli eserciti che si affrontano, in particolare c’è la morte della popolazione civile, vittime innocenti, con un’epocale esodo di massa (anziani, inabili, donne e bambini), verso l’Europa e in particolare verso la Polonia e la Romania.

Con l’atto di guerra aperto dalla Russia, si combatte sul terreno dell’Ucraina, ma di fatto, sembra, con motivazioni diverse, uno scontro tra superpotenze, dove ognuno vuole allargare la propria sfera d’influenza, a partire dalla stessa Russia, Stati Uniti, Cina, l’India, compreso diversi stati Arabi.

L’unica realtà, priva di una politica estera comune, senza un esercito, aldilà delle sanzioni economiche, che fanno male alla Russia, ma anche a tutti i Paesi del nostro continente, è l’Europa, che insieme all’Ucraina pagherà il prezzo più alto di questo terribile conflitto.

Ci possiamo solo augurare, che come la pandemia mondiale del Covi d 19, anche questo conflitto, porti l’Europa ad una seria e profonda riflessione e analisi, per costruire una Europa unita e Federale, capace di avere una politica estera e una difesa all’altezza del suo rango nel mondo, ma in particolare una politica economica e sociale e una regola comune sulla tassazione e sull’energia, elemento determinante per l’economia e le famiglie.

Su questi obbiettivi, di unità e solidarietà europea, i Socialisti di tutti i Paesi dell’Europa hanno l’obbligo etico e morale, nel rispetto della propria storia, ma in particolare hanno il dovere di dare una risposta al futuro per le nuove generazioni, affinché la terra su cui tutti viviamo, sia rispettata nella sua natura e nella solidarietà dell’essere umano, attraverso regole che determinino la pace e la dignità della persona.

Questo percorso è l’unica strada che può dare all’Europa l’unità, il prestigio della sua antica storia, definito il vecchio continente, avere un peso concreto nella necessità di riscrivere le regole della pace, arrivando a definire regole inviolabili per stabilizzare la pace attraverso una Conferenza di tutti i Paesi della Terra, per trovare un nuovo equilibrio geopolitico e una stabilità economica, finanziaria e sociale, per tutti i Paesi del mondo.

Inoltre, bisogna chiedere alle Nazioni Unite (ONU), di impegnarsi a sollecitare la cessazione della guerra e occuparsi ad aprire un tavolo di mediazione del conflitto tra Russia ed Ucraina, mentre l’Europa deve impegnarsi nell’azione diplomatica per la cessazione della guerra, essere all’altezza della situazione al fianco della resistenza Ucraina e fornire la piena solidarietà e ospitalità ai profughi in fuga dalle diverse città Ucraine.

Infine è opportuno ricordare, che le guerre portano disastri e morte, in particolare ne escono sconfitti tutti i popoli, con morti, feriti, povertà e disuguaglianze sociali incalcolabili, lasciando tra cittadini e tra le famiglie, aspetti spesso insostenibili per un ritorno ad una vita “normale” per costruire il futuro, per loro e i propri figli.

Per chiudere, Socialismo XXI sostiene la seguente idea di vivere il mondo: tutte le guerre sono spesso interessi di pochi, ma a pagare sono sempre i popoli inermi, quindi la strada maestra per vivere “normali” in un rapporto sociale e solidale, è soltanto la Pace e i Socialisti sono sempre stati e saranno per la libertà, la pace , la giustizia e la solidarietà dei popoli della terra.