Comunicato Stampa
Alla presenza del Presidente nazionale Luigi Ferro e del responsabile amministrativo nazionale Mauro Scarpellini, si è svolto a Civitanova Marche (MC) il convegno “Dopo il 25 settembre serve all’Italia un nuovo soggetto politico per il socialismo?”, promosso da Socialismo XXI secolo delle Marche.
Alla manifestazione, presieduta dal coordinatore regionale di Socialismo XXI Marche, Luciano Vita, il cui invito è stato esteso ai massimi dirigenti del PSI ed ai circoli socialisti Pertini, Lombardi, Nenni e fratelli Rosselli presenti nella Regione, hanno partecipato iscritti e simpatizzanti dell’Associazione e compagni iscritti al PSI marchigiano.
Pur assenti per impegni precedenti, hanno aderito all’iniziativa con appositi comunicati scritti, il segretario regionale della FGSI Michael Sommmovigo, la compagna, poetessa Maria Teresa Chechile, dichiaratisi favorevoli ad ulteriori incontri per concordare e verificare le proposte dell’Associazione. I ringraziamenti per l’invito pur assenti per precedenti impegni, sono venuti dal circolo Pertini di Fano e dal circolo Fratelli Rosselli di Osimo, oltre che dal segretario e dalla vice segretaria regionale del PSI Marchigiano, con gli auguri di buon lavoro.
Era presente il segretario provinciale PSI di Ascoli Piceno.
Il titolo dell’iniziativa politica, volutamente retorico e provocatorio, è stato l’occasione per un primo confronto tra vari soggetti che a vario titolo si ispirano al socialismo, per discutere sulle prospettive politiche della sinistra italiana alla vigilia dei disastrosi risultati elettorali.
Alla pregevole ed apprezzata relazione introduttiva del compagno Mauro Scarpellini, ha fatto seguito un franco dibattito ricco di spunti e qualificate riflessioni sul futuro del socialismo italiano, sulle scelte politiche da percorrere per un rilancio della sinistra, ma soprattutto sul tema principale posto dal convegno.” Serve un nuovo soggetto politico del socialismo Italiano o è utile un rinnovato PSI?
Le posizioni emerse dagli interventi iniziali dei rappresentanti del PSI, diversamente motivate sono state per una confluenza ed un rinnovamento dentro all’attuale PSI, contrastate dai compagni iscritti a socialismo XXI Marche che hanno contrapposto il percorso dell’Epinay italiana, originariamente assunta e mai abbandonata dalla presidenza nazionale di Socialismo XXI Secolo.
Le conclusioni del convegno sono state svolte dal presidente Nazionale Luigi Ferro che, con articolate e ben argomentate motivazioni, pur aperto al massimo confronto con tutti, nessuno escluso PSI compreso, ha ribadito la posizione dell’associazione, sintetizzata in tre punti:
1 – Costituzione di un nuovo soggetto politico con il contributo anche di circoli, associazioni ed organizzazioni diverse; socialiste, socialdemocratiche, repubblicane, ambientaliste ed anche civiche, che si ispirino e si riconoscano nei principi e nei valori del socialismo;
2 – Percorso costituente, prendendo a riferimento metodi ed esperienze, attualizzate ai tempi contemporanei, di quanto avvenne in Francia nella città di Epinay, che nel 1971 portò alla nascita di un nuovo partito socialista ed alla nomina di Mitterand, divenuto successivamente presidente della Repubblica;
3 – Piena autonomia del nuovo partito esclusivamente collocato nel centro sinistra, ma distinto e distante dall’attuale PD.
Al termine della manifestazione le iniziali tensioni tra i presenti si sono attenuate ed è stata registrata piena disponibilità ad ulteriori approfondimenti e a nuovi incontri tra le parti.
Civitanova Marche, 30 Ottobre 2022
Luciano Vita – Coordinatore Regionale Marche
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