di Renato Costanzo Gatti – Socialismo XXI Lazio |

Si parla tanto del reddito di cittadinanza rivolto a cittadini senza lavoro o in condizioni di povertà inabili al lavoro. In tre anni reddito di cittadinanza a 4,65 milioni di persone, spesi 20 miliardi, circa 9 miliardi l’anno. Ma ad agosto il governo Meloni ci libererà da questo onere, ci toglierà le mani dalle tasche.
Non altrettanto si parla di quanto ci costa il “reddito di cittadinanza erogato al capitale” ovvero gli aiuti, in particolare a fondo perduto, a vari titoli previsti da varie leggi in vigore. Per avere una idea alla perdita di gettito nel bilancio dello stato relativamente a tutte le agevolazioni fiscali concesse, riporto i dati della “Audizione sugli strumenti di incentivazione fiscale con particolare riferimento ai crediti di imposta” presentata al Senato della Repubblica in data 2 febbraio 2023 fatta da parte di Giovanni Spalletta.
I dati di sintesi delle tax expenditures sono i seguenti:

Agevolazioni201720182019202020212022
Numero agevolazioni Erariali466513533602592626
Minor gettito erariale miliardi €47,854,661,762,468,183,2
Numero agevolazioni locali170197180184129114
Minor gettito locale miliardi €39,535,342,344,844,245,4
TOTALE NUMERO AGEVOLAZIONI636710713786721740
TOTALE MINOR GETTITO MILIARDI €87,389,9104107,2112,3128,6
Minor gettito in rapporto al PIL5,0%5,1%5,8%6,5%6,3%6,8%

Il mondo del lavoro potrebbe utilizzare questi aiuti alle imprese per cogestire con l’imprenditore una innovazione o una nuova iniziativa, cercando cioè di appropriarsi della conoscenza delle opportunità offerte dalla legge ed utilizzarla per forzare una cogestione con l’imprenditore garantendo all’iniziativa responsabilità e compartecipazione.

E se, come suggeriscono i compagni toscani (Filippo Vasco e soci), questi contributi divenissero “fondi comuni dei lavoratori”?

I CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

I contributi a fondo perduto sono delle attribuzioni di denaro in favore di persone fisiche o imprese che non prevedono l’obbligo di restituzione del capitale erogato né dei relativi interessi. Ecco perché si chiamano “a fondo perduto”. Per l’assenza di un obbligo di rimborso, tra l’altro, l’ente erogatore (Regione, Comune, Camera di Commercio, Ministero ecc.) non pretende alcuna garanzia né una previa valutazione della disponibilità reddituale. I contributi erogati alle imprese sono, inoltre, non imponibili fiscalmente.

Attualmente sono attivi diversi bandi per contributi a fondo perduto 2023 dedicati a giovani, donne, imprese, partite iva e differenti categorie distinguibili a livello territoriale e non. Un insieme di agevolazioni particolarmente consistente, soprattutto grazie alle risorse messe in campo dal PNRR nel corso del 2022 e per gli anni successivi. Andiamo a vederli nel dettaglio.

1) ON OLTRE NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO

“ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero” è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono non solo un contributo a fondo perduto ma anche un finanziamento a tasso zero per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro. L’agevolazione può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.

2) RESTO AL SUD 2023

Resto al Sud 2023 sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali nel Sud Italia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia, nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro Nord. L’incentivo è riconosciuto per il 50% sotto forma di contributo a fondo perduto e per il restante 50% come finanziamento bancario ed è destinato a chi ha un’età compresa tra i 18 e i 55 anni e i fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro.

3) CULTURA CREA 2.0

Cultura Crea 2.0 è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita di imprese e iniziative no profit nel settore dell’industria culturale, creativa e turistica, che puntano a valorizzare le risorse culturali nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Anche questa misura si compone di una parte di contributo a fondo perduto e di una parte di finanziamento a tasso agevolato. Le risorse finanziarie attualmente disponibili ammontano a circa 54 milioni di euro.

4) FONDO PMI CREATIVE

Uno degli incentivi alle imprese del 2023 più inclusivi è il fondo “Imprese Creative”. L’agevolazione assume la forma di contributi a fondo perduto e del finanziamento agevolato anche in combinazione tra loro. Si rivolge alle imprese del comparto creativo, costituite da meno di cinque anni o a imprese ancora non costituite.

5) FONDO IMPRESA DONNA

Fondo Impresa Donna è un’agevolazione che prevede contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per lo sviluppo delle imprese femminili.

6) CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO CON CONTRATTI DI SVILUPPO

Con lo strumento dei contratti di sviluppo si rendono anche operativi gli interventi del Ministero dello Sviluppo Economico previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), al fine di sostenere la competitività del sistema produttivo con la realizzazione di progetti su tutto il territorio nazionale. Il programma di sviluppo oggetto del contratto può essere di tipo industriale, turistico, di tutela ambientale o relativo al settore della prima trasformazione dei prodotti agricoli, oltre alla realizzazione di infrastrutture di pubblico interesse.

7) CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO IMPRESE AGRICOLE

Con questa misura le micro, piccole e medie imprese agricole possono richiedere agevolazioni previste dal Fondo per gli investimenti innovativi relative alle attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti. Gli incentivi sono concessi nella forma esclusivamente di contributo a fondo perduto per l’acquisto e l’installazione di nuovi beni strumentali, materiali e immateriali, che dovranno essere utilizzati soltanto nelle sedi o negli stabilimenti delle imprese situate sul territorio nazionale.

8) BANDO ISI INAIL 2023

Con il bando ISI INAIL 2023 le imprese e gli Enti del Terzo Settore possono richiedere contributi a fondo perduto per attivare diversi progetti in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro con spese che vano dai 1.000 ai 130.000 euro. Rinnovata ogni anno, la procedura di domanda è disponibile prima dell’estate.

9) ACCORDI PER L’INNOVAZIONE

Con lo strumento dell’accordo per l’innovazione possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensioni che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria. Gli aiuti, per sostenere di progetti di ricerca e sviluppo anche in un’ottica di sostenibilità e digitalizzazione, sono concessi sotto forma di contributi a fondo perduto a copertura della spesa ed eventualmente di finanziamento.

10) BONUS EXPORT DIGITALE

Il Bonus Export Digitale è un progetto del Ministero degli Esteri e dell’Agenzia ICE. Si tratta di un contributo a fondo perduto che punta a sostenere le microimprese manifatturiere nelle attività di internazionalizzazione, attraverso soluzioni digitali.

11) SMART E START ITALIA

Smart E Start Italia è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative. Finanzia progetti compresi tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro. Generalmente si tratta di finanziamenti a tasso zero ma per le Regioni del Sud e del Cratere Sismico del Centro Italia è previsto un contributo a fondo perduto.

12) FONDO PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE CREATIVE

Si tratta di una misura rivolta a tutte le PMI italiane operanti nel settore creativo e assume la forma del contributo a fondo perduto e del finanziamento agevolato, anche in combinazione tra loro.

13) IPCEI BATTERIE 1

Arrivano i nuovi contributi a fondo perduto per attività di ricerca, sviluppo e innovazione che introducono tecnologie altamente innovative e sostenibili lungo l’intera catena del valore delle batterie agli ioni di litio. Lo scopo è migliorare le caratteristiche di durata, i tempi di caricamento, la sicurezza e la compatibilità ambientale dei nuovi prodotti rispetto al corrente stato dell’arte. Per questo aiuto sono stati stanziati 473.350.000 euro.

14) CRATERE SISMICO

Questo aiuto sostiene le imprese residenti nel cratere aquilano attraverso un contributo a fondo perduto a sostegno di piani di sviluppo volti a rafforzare l’attrattività e l’offerta turistica.

15) FONDO IPCEI

Obiettivo di tale fondo è supportare la realizzazione di iniziative di collaborazione industriale su larga scala. Interessa progetti che riuniscono conoscenze, competenze, risorse finanziarie e attori economici dei paesi di almeno due Stati dell’Unione europea. La spesa ammessa è fino a un massimo di 10.000.000 euro.

16) DIGITAL TRANSFORMATION

L’obiettivo è quello di sostenere la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese attraverso la realizzazione di progetti diretti all’implementazione delle tecnologie abilitanti individuate nel Piano Nazionale Impresa 4.0 e nelle soluzioni tecnologiche digitali di filiera. Le risorse finanziarie per la concessione delle agevolazioni ammontano a 100.000.000 euro. Per entrambe le tipologie di progetto ammissibili a beneficio le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50%.

17) FCS-FONDO CRESCITA SOSTENIBILE R&S

Aiuti da 500.000 euro a 2.000.000 euro, con il Fondo per la crescita sostenibile per i progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’economia circolare. Gli aiuti sono rivolti a imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.

18) IPCEI BATTERIE 2

Disponibile anche la seconda tranche di nuovi contributi a fondo perduto che sostiene attività di ricerca, sviluppo e innovazione nel settore delle batterie. Previsto uno stanziamento 533.600.000 euro.

19) INCENTIVI INTELLIGENZA ARTIFICIALE E BLOCKCHAIN

Il MiSE ha pubblicato il Decreto Direttoriale 24 giugno 2022 che disciplina termini e modalità di presentazione delle domande di accesso ai finanziamenti previsti dal “Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di Intelligenza Artificiale (AI), Blockchain e Internet of Things (IoT)”, introdotto dalla Legge di bilancio 2019. Sul piatto prestiti, investimenti di capitale di rischio e anche contributi a fondo perduto.

20) CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO TURISMO MONTANO

I contributi per il rilancio del turismo montano sono aiuti economici messi a disposizione dal Ministero rivolti ad imprese e attività che operano nel comparto turistico della montagna. Si tratta di agevolazioni che puntano a sostenere e finanziare progetti per la valorizzazione turistica del patrimonio delle montagne e per il potenziamento delle infrastrutture esistenti.

21) FONDO PERDUTO PER TURISMO SOSTENIBILE

I contributi a fondo perduto per il turismo sostenibile sono aiuti economici rivolti alle strutture turistiche alberghiere, esercenti attività recettiva, a copertura delle spese sostenute per l’acquisto di strumenti e accessori “green” a bassissimo impatto ambientale.

22) CONTRIBUTI FONDO PERDUTO ATTIVITÀ CULTURALI

Si tratta si aiuti economici riconosciuti alle micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit del comparto, per sostenere progetti volti alla “transizione digitale degli organismi culturali e creativi” (TOCC).

23) CULTURA CREA PLUS

Promosso dal Ministero della cultura e gestito da Invitalia, l’incentivo Cultura Crea Plus 2023 offre contributi a fondo perduto per un massimo di 25.000 euro a copertura delle spese necessarie per il riavvio e il sostegno dell’attività imprenditoriale. È dedicato alle micro, piccole e medie imprese e ai soggetti del terzo settore colpiti dall’emergenza Covid 19 che operano nel settore culturale, creativo e turistico, in possesso di specifici requisiti.

24) CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO BAR, RISTORANTI WEDDING

Il contributo a fondo perduto per bar e ristoranti è un aiuto aggiuntivo agli operatori di catering del comparto “Wedding – HO.RE.CA.” che avevano già ricevuto il precedente bonus wedding o bonus matrimonio.