di Luigi Ferro – Presidente Socialismo XXI |
Cari compagni, il tema delle riforme istituzionali è stato sempre affrontato dalla nostra Associazione. Dalle sue origini. La nostra posizione è sempre stata chiara: SFIDUCIA COSTRUTTIVA e SISTEMA ELETTORALE PROPORZIONALE con la doppia preferenza. E’ sufficiente consultare il nostro sito. Questa è da sempre la nostra posizione!
Noi contestiamo tutti i tentativi di modifica costituzionale che tendono a cancellare l’architettura istituzionale del nostro Paese e combattiamo i velleitarismi di una certa politica di procedere in questa direzione a colpi di maggioranza.
Le regole si scrivono insieme a tutte le forze politiche che siedono in Parlamento. Devono essere condivise e rappresentare la volontà di una Nazione .
Ma le regole devono nel contempo garantire l’unità e la tenuta democratica del nostro Paese.
La riforma Meloni, come del resto la legge sulla Autonomia Regionale Differenziata, tradisce i principi fondamentali della nostra Costituzione e le scelte dei nostri Padri costituenti per garantire unità e democrazia.
Questo è in discussione ed è per questo che Socialismo XXI esprime la sua CONTRARIETA’ alle riforme istituzionali proposte dal governo. Dal governo, si badi, non dal Parlamento. E cio’ rappresenta un vulnus per la democrazia parlamentare.
Se non si comprende questo…
Ed infine, l’astensionismo di questi anni non dipende dal tema delle riforme istituzionali, ma dalla incapacità della politica di fare politica. Un Parlamento di NOMINATI, con scarse capacità cognitive e professionali, senza specifiche competenze, eletti dalle segreterie di pseudo partiti per servire il potente di turno e non i cittadini, senza idee e progetti per il futuro del Paese, non ha alcuna attrattiva in una larga fetta di elettorato.
Per tali ragioni, chiediamo la modifica del sistema elettorale e non solo questo.
La riforma Meloni non deve passare. Non puo!
Socialismo XXI ha da tempo denunciato il disegno politico di questa maggioranza e continuerà a farlo.
Da veri socialisti combattiamo ogni tentativo che metta in discussione la democrazia in questo Paese. Lo dobbiamo, senza retorica, a coloro che sono morti per la nostra LIBERTA’
Per la democrazia in Italia.
E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete.