di Daniele De Piero

Coordinatore Socialismo XXI Friuli venezia Giulia |

Appello all’unità delle forze democratiche, socialiste e progressiste di opposizione all’attuale giunta pordenonese di destra.

Nella primavera del 2025 con buona probabilità le cittadine ed i cittadini pordenonesi si vedranno chiamati ad esprimersi con il voto per il rinnovo del Consiglio comunale.

L’attuale giunta di destra, formata da FdI, Lega e Forza Italia non si è distinta né per capacità di ascolto delle reali necessità delle cittadine e dei cittadini, né tantomeno per ricercare soluzioni ai problemi dell’urbe o per progettare sinergie di sviluppo sociale ed economico.

La città di Pordenone vede scomparire con frequenza sempre maggiore attività commerciali storiche in centro come in periferia, senza contare che la crisi della grande industria porterà ricadute drammatiche sull’attuale tessuto economico e soprattutto sociale.

La destra agita pretestuosamente il pericolo della sicurezza senza analizzarne le cause, mentre la periferia langue nell’abbandono generando degrado ed esclusione sociale.

Manca un’idea moderna di città che collochi Pordenone in una dimensione europea in grado di porsi in un contesto virtuoso, sia culturale che infrastrutturale.

Non basta mandare l’ex primo cittadino in Europa per realizzare tutto ciò.

Servono idee, visioni, programmi, capacità di leggere le dinamiche non in senso ideologico bensì con sano pragmatismo e concependo una città accogliente, efficiente nei servizi alla persona, senza lasciare nessuno indietro.

Socialismo XXI Friuli-Venezia Giulia e più precisamente il circolo di Pordenone intitolato a “Costante Masutti”, socialista e protagonista delle eroiche barricate di Torre contro il fascismo, si rivolge a tutte le forze politiche che siedono all’opposizione in Consiglio comunale, alle realtà associative e sindacali, affinché si possa convergere, superando differenze e diffidenze, ad una visione politica unitaria di convergenza in un unico candidato alla carica di primo cittadino.

Sconfiggere la destra si può.

La storia ce l’ha dimostrato.

Ricostituiamo a Pordenone un rinnovato Comitato di Liberazione, democratico, plurale e pluralista, che faccia della Politica missione e non ufficio, in grado di prospettare e realizzare una svolta per la città che noi tutti amiamo.

Socialismo XXI c’è e ci sarà per promuovere e sostenere questa idea e per trasformarla in realtà.