di Renato Costanzo Gatti –  Socialismo XXI Lazio |

 

Leggo che “Il Psi invita i sindaci ad abolire la tassa di soggiorno per l’anno 2020” leggo inoltre che “Il Psi chiede un condono fiscale per i debiti delle Pmi per l’anno 2020” e ciò a causa del Coronavirus.

I messaggi riportati sono il frutto di un cacciatore di voti che lancia slogan imprecisi e generici. Infatti un sindaco non può abolire una tassa, eventualmente lo può fare un consiglio/giunta comunale, approvando una variazione di bilancio che vedrebbe così dimunuire le entrate; inoltre l’abolizione per il 2020 sarebbe retroattiva alle tasse di soggiorno già riscosse ed eventualmente da restituire ai soggiornanti già ripartiti. L’operazione non aiuta certo l’albergatore o la casa vacanza, la tassa infatti è a carico degli ospiti e non delle imprese ospitanti. Incentiverebbe l’afflusso dei turisti? Ma che 3.5€ per persona al giorno possono far passare ai turisti la paura del virus, mi pare improbabile.

Che significhi poi il condono fiscale delle Pmi per l’anno 2020, lo sa solo l’estensore del lancio pubblicitario. Non si può parlare di debiti relativi al 2020 che non sono ancora maturati, si parla allora dei reddi 2019 da dichiarare nel 2020 per cui però si sono già pagati gli acconti? Ma se i redditi sono già stati dichiarati perché dovrebbero essere “condonati”? A tutte e sole le piccole e medie imprese? Anche a quelle che non hanno danni? Anche a quelle che evadono o fanno dichiarazioni infedeli?

In queste cose bisogna stare molto attenti, l’obiettivo primo è rifinanziare la sanità perché possa far fronte all’emergenza da virus, la domanda è quindi spendere un euro in più per la salute o regalare un euro alla Pmi che perde un po’ del suo fatturato? L’aiuto deve poi essere conforme alla Pmi come al lavoratore che perde il posto di lavoro, ma ciò al PSI non pare importante. Calma e gesso se c’è da dare un aiuto sia un aiuto ragionato e di maggior efficacia prima per la salute e poi anche per l’economia.

Il tema sanità è estremamente importante e, a mio parere, se nei prossimi mesi il virus si diffonderà massicciamente negli USA, la posizione di Bernie Sanders si rafforzerà.

Già l’ho scritto e lo ripeto: Va bene, aiutiamo l’economia che non ce la fa. Evitiamo di commentare le fandonie dei libero-mercatisti che predicano che il mercato risolve tutti i problemi e ritrova il suo equilibrio. Torniamo a chiedere al rinnegato Stato aiuti e soccorsi, anche a favore di chi evade il fisco (come dare il RdC a chi viaggia in Ferrari). Va bene, lanciamo questo piano Marshall, ma teniamo presente che le tasse che finanziano il piano o il debito che esso crea sarà pagato dai contribuenti che sono generosi sì ma non fessi. Allora ogni aiuto sia dato con la formula IRI (tanto per capirci) non sia un regalo dello Stato ma un investimento dello Stato. Le imprese si salvano, i contribuenti non ci rimettono.