di Massimo Peruzzi – Socialismo XXI Lazio |
Spesso mi si chiede di iscrivermi od ad apporre il “like” a movimento, espressione, formazione di varia “natura socialista” ed allora dopo che mi sono accorto di appartenere a più e diversificate forme di esse, ritengo opportuno chiarire un concetto, che spero non dispiaccia ad alcuno ma è una mia convinzione, opinabilissima quanto si voglia, ma prego coloro che lo hanno fatto in mio nome e conto senza avermene chiesto il parere, di cancellarmi.
Non me ne vogliano, ma io mi sono sentito e vissuto sino ad oggi da socialista dal 1966 e dopo essere stato convinto da una esimia compagna siciliana, la Massimino a ritesserarmi e lo ho fatto ma non condividendo l’atteggiamento e gestione da parte di Nencini di un partito che aveva ben altro diritto di essere condotto e rappresentato e non trattato come “ruotino di scorta” di partiti succedutisi con gli anni.
Ho aderito sin dagli inizi a progetto Socialismo XXI di riunificazione di tutti i Socialisti ed espressioni socialiste in una Epinay Italiana per ridare tono e volume alla voce Socialista per il bene del suo popolo, dando loro un punto di riferimento e di partenza per un nuovo tragitto denso di lotte per il proletariato aggiornato, rivisto, riconsiderato ma sempre proletariato, mai borghese ed asservito al padronato economico finanziario di un potere sempre più spadroneggiante in questo mercato servo delle nazioni e dei “numeri” e di un “Sistema” al loro servizio e libro paga!
E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete.
