IN VISTA DEL COMITATO PER L’UNITA’ SOCIALISTA IN CALABRIA

 

di  Aldo Potenza– Presidente Socialismo XXI |

 

Sintesi della relazione

Recentemente l’Associazione Socialismo XXI ha organizzato un incontrato telematico, grazie all’iniziativa del Coordinatore regionale Santoro Romeo, con diversi compagni ed amici per presentare il lavoro compiuto dalla Associazione.

Abbiamo ricordato, vista la condizione in cui versa la sinistra italiana e l’anomalia che vede l’Italia senza la presenza di un autorevole partito socialista, che grazie ad alcuni volenterosi a partire dal 2017 si è lavorato per preparare un incontro a Livorno per il 24 marzo 2018 (data scelta di proposito dopo le elezioni politiche del 4 marzo e luogo di chiaro valore simbolico).

Non avevamo alcuna certezza, nessun leader e nemmeno lo cercammo, convinti che il socialismo si costruisce con la dedizione e la passione degli eventuali aderenti e con la costituzione di un collettivo pensante al servizio dei cittadini.

Quell’incontro fu un successo, 250 compagni vennero a Livorno da ogni parte dell’Italia. L’apertura dell’incontro fu assegnata a un giovane trentenne Piemontese, ad una donna ternana per il centro e a un giovane medico neolaureato siciliano. Al termine si decise di preparare un nuovo incontro a Rimini (altro luogo simbolico), per discutere e approvare i documenti programmatici, il documento politico e la costituzione della Associazione nazionale socialismo XXI. (il XXI° è in riferimento al secolo attuale).

La preparazione della conferenza programmatica richiese un anno, nel corso del quale fu diramato un appello agli intellettuali di area socialista per un loro impegno diretto, furono preparate delle schede di discussione e furono promossi seminari nel Lazio, In Piemonte, Lombardia, Toscana, Marche, Umbria, Campania, Emilia Romagna.

A febbraio 2019 si svolse la Convention programmatica che vide la partecipazione di oltre 300 compagni dei quali 110 decisero, su loro richiesta, di intervenire ai lavori dei 12 tavoli tematici: Europa, Sanità, Economia, Infrastrutture, Scuola, Riforme istituzionali, Fiscalità, Ambiente, e altro ancora.

Tutti gli elaborati furono approvati come contributo aperto per ampliare la discussione con chiunque ne avesse avuto voglia. Al termine fui approvato un documento politico, lo Statuto e gli organi della associazione a cui si può liberamente aderire mantenendo, ovviamente, i legami politici di provenienza. L’unica condizione è la convergenza sul documento politico.

Socialismo XXI sin dalla sua istituzione ha precisato che avrebbe lavorato per ricomporre la diaspora socialista, senza creare una associazione nostalgica e senza dimenticare il passato, ma proiettata ad affrontare le sfide del futuro aggiornando metodi e programmi con una chiara matrice culturale e politica avente come riferimento il socialismo democratico.

Si è dato seguito allo stesso metodo che ad Epinay in Francia, consentì alla SFIO di ricostruire, con l’apporto di altre organizzazioni, il nuovo partito socialista nel 1971.

Sulla base di queste premesse Socialismo XXI ha promosso un “Tavolo di concertazione” con le diverse organizzazioni e associazioni politiche di orientamento socialista, ora diventato Comitato per l’Unità Socialista.

Le associazioni mantengono la loro autonomia politica organizzativa e si confrontano sul terreno politico e programmatico con tutti gli aderenti per la costruzione di un nuovo e autorevole Partito socialista italiano senza escludere chiunque sia intenzionato a lavorare per questo obiettivo.

A partire dall’ottobre del 2020 la Presidenza del CUS (Comitato per l’Unità Socialista), in un primo momento affidata al Presidente di Socialismo XXI, è stata successivamente affidata al compagno Franco Lotito a garanzia di imparzialità nella gestione del CUS, poiché non aderente a nessuna associazione.

E’ un progetto costruito senza prevaricazioni, senza obbedire a desideri personali, ma solo al servizio di un obiettivo molto più ambizioso: la restituzione all’Italia di un Partito socialista che riannodi il filo del dialogo con i cittadini italiani.

Al termine dall’incontro si è stabilito di organizzare un successivo wibenair sulle possibilità offerte anche per il sud Italia e in particolare per la Calabria -che da sempre è stata culla del socialismo italiano, basterebbe ricordare il compagno Giacomo Mancini-, sull’utilizzo dei fondi del Recovery Plan.