di Aldo Potenza – Ufficio di Presidenza Socialismo XXI |

Da qualche tempo si parla con sempre maggiore frequenza del socialismo in America.

Il recente libro di Nancy Fraser e quello del 2019 di Bhaskar Sunkara, tanto per citarne qualcuno sono la dimostrazione che c’è sempre un crescente interesse verso varie forme di socialismo negli U.S.A.

Sunkara nella premessa del suo libro “Manifesto socialista per il XXI secolo” riassume così il cambiamento della opinione pubblica americana verso il socialismo: “Quando frequentavo le scuole superiori e dicevo che ero socialista, la gente mi guardava come se fossi pazzo. Quando oggi dico a qualcuno che sono socialista, annuisce e poi torna ai propri impegni, senza alcun cenno di disgusto”

Pochi sanno che il socialismo in America ha origini lontane e che nel 1901 nacque il Socialist Party e tra i fondatori il più noto ed attivo è Eugene V.Debs proveniente dalla attività sindacale. L’ispirazione era la socialdemocrazia tedesca ed in particolare Kautsky.

Per pura curiosità si ricorda che i socialisti moderati che si ispiravano alle idee di Victor Berger, a partire dal 1910 con Emil Seidel assunsero la carica di sindaco a Milwaukee (Wisconsin) e la conservarono per quasi 50 anni.

La crisi del 2008, le conseguenze che seguirono, favorirono un ulteriore cambio di opinione favorevole verso le idee socialiste espresse e divulgate da Bernie Sanders e successivamente Alexandria Ocasio-Cortez diventata deputata pur dichiarandosi socialista democratica.

Viene spontaneo chiedersi quando in Italia si tornerà non solo a parlare di socialismo, ma a organizzare un grande ed autorevole partito socialista?