RAGGIUNTO IL NUMERO DI FIRME PER IL DISEGNO DI LEGGE DI MODIFICA DELLL’AUTONOMIA REGIONALE DIFFERENZIATA


di Mauro Scarpellini – Ufficio di Presidenza Socialismo XXI |

La faticosa prima azione concreta è riuscita bene. Il testo di disegno di legge popolare per modificare alcune parti della legge sull’autonomia regionale differenziata ha raggiunto e superato il numero di firme necessarie per farlo discutere in Parlamento. 105.937 firme raccolte in tutto sul testo predisposto da Democrazia Costituzionale (ben 40.928 italiani hanno posto la firma on line). Ne sarebbero bastate 50.000.

L’Associazione Socialismo XXI si è impegnata ed ha contribuito alle sottoscrizioni con i Sindacati confederali del settore scolastico in particolare, ma non solo, con Sindaci e Amministratori locali che hanno condiviso la necessità di una modifica al pericoloso disegno del Governo di alterare nella sostanza le parità di diritti e doveri che dovrebbero essere uguali per tutti gli italiani.

L’Ufficio studi del Senato, intanto, ha predisposto un’analisi che critica duramente il testo di legge governativo. L’analisi mette in evidenza – così come aveva fatto la nostra Associazione – che col trasferimento alle Regioni di molte competenze e funzioni svolte dallo Stato, con le annesse risorse finanziarie, ci sarebbe un ridimensionamento del bilancio centrale che non sarebbe più in grado di garantire i livelli essenziali di prestazione dei servizi pubblici anche alle Regioni che non avessero scelto la differenziazione.

Poiché il Ministro leghista Calderoli non ha gradito la verità, il documento dell’Ufficio studi è stato derubricato a bozza incompleta pubblicata per errore.

Come si è visto piace l’informazione uniforme, solo in appoggio alle proposte del Governo, anche quando le leggi sono palesemente sbagliate.

Non dimentichiamo che Calderoli, Salvini e tutta la comitiva leghista è la stessa che voleva la secessione delle Regioni settentrionali dall’Italia. Non dimentichiamolo!