RIFORMA IRPEF DA 4 A 3 SCAGLIONI

di Renato Costanzo Gatti – Socialismo XXI Lazio |

Nel programma del governo Meloni è presente la riforma fiscale che, nel Nadef presentato all’inizio del mese di ottobre, viene attuato in una sola tra le misure previste ovvero quella che prevede la riduzione degli scaglioni IRPEF da quattro a tre.

Anticipiamo allora, senza considerare eventuali revisioni delle detrazioni e simili, che effetto avrà tale modifica su ogni contribuente e al gettito fiscale totale.

Vediamo allora come si modifica il vecchio modello a 4 scaglioni introducendo un nuovo modello a 3 scaglioni:

MODELLO A 4 SCAGLIONI

DAASCAGLIONEALIQUOTA
015.00015.00023%
15.00128.00013.00025%
28.00150.00022.00035%
50.001oltreind43%

MODELLO A 3 SCAGLIONI

Paticamente i primi due scaglioni vengono unificati in un unico scaglione, gli altri due rimangono occupati. L’aliquota per lo scaglione da 15.000 a 28.000 passa dal 25 al 23% scende cioè di due punti, ma attenzione la riduzione non riguarda solo chi ha redditi tra 15 e 18.000 € ma TUTTI I CONTRIBUENTI con reddito superiore a 15.000€. Chi ad esempio ha un reddito di 100.000€ ripartisce il suo imponibile utilizzando il nuovo modello e usufruendo dei nuovi scaglioni.

Confrontiamo ad esempio tre contribuenti: uno con un reddito di 7.500€, uno con un reddito di 25.000€ e infine uno con un reddito di 100.000€. Presentiamo allora i tre casi:

Reddito da 7.500 €

Sistema IRPEF a 4 scaglioni
daascaglioneimponibilevalidaaliquotaImposta
015.00015.0007.5007.50023,00%1.725
15.00028.00013.000-7.500025,00%0
28.00050.00022.000-20.500035,00%0
50.000up-42.500-42.500043,00%0
    7.50023,00%1.725
Sistema IRPEF a 3 scaglioni
daascaglioneimponibilevalidaaliquotaImposta
028.00028.0007.5007.50023,00%1.725
28.00050.00022.000-20.500035,00%0
50.000up-42.500-42.500043,00%0
    7.50023,00%1.725

Reddito da 25.000 €

Sistema IRPEF a 4 scaglioni
daascaglioneimponibilevalidaaliquotaimposta
015.00015.00015.00015.00023,00%3.450
15.00028.00013.00010.00010.00025,00%2.500
28.00050.00022.000-3.000035,00%0
50.000up-25.000-25.000043,00%0
    25.00023,80%5.950
Sistema IRPEF a 3 scaglioni
daascaglioneimponibilevalidaaliquotaimposta
028.00028.00025.00025.00023,00%5.750
28.00050.00022.000-3.000035,00%0
50.000up-25.000-25.000043,00%0
    25.00023,00%5.750

Reddito da 100.000 €

Sistema IRPEF a 4 scaglioni
daascaglioneimponibilevalidaaliquotaimposta
015.00015.00015.00015.00023,00%3.450
15.00028.00013.00013.00013.00025,00%3.250
28.00050.00022.00022.00022.00035,00%7.700
50.000up50.00050.00050.00043,00%21.500
    100.00035,90%35.900
Sistema IRPEF a 3 scaglioni
daascaglioneimponibilevalidaaliquotaimposta
028.00028.00028.00028.00023,00%6.440
28.00050.00022.00022.00022.00035,00%7.700
50.000up50.00050.00050.00043,00%21.500
    100.00035,64%35.640

Rileviamo quindi che i redditi fino a 15.000€ non risparmiano nulla; i redditi da 15.001 a 28.000€ risparmiano da 1 a 260€, i redditi superiori a 28.000€ risparmiano 260€. Concludendo che la riforma fa non fa risparmiare nulla ai redditi bassi, fa risparmiare un importo fino a 260€ ai redditi fino a 28.000€ e fa risparmiare 260€ a tutti i contribuenti con reddito superiore a 28.000€. A favore quindi dei redditi medio-alti.

E quanto costa all’erario questa operazione?

La tabellina qui di seguito fa un semplice calcolo; moltiplica il numero dei contribuenti per il risparmio che ciascun contribuente registra, calcolando così di conseguenza la perdita di gettito.

Daanumeroversantiminor getMINOR GE
07.5009.436.0272.453.97100
7.50015.0008.584.1806.692.21800
15.00020.0006.104.2635.820.01200
20.00035.00011.304.07011.182.2321001.118.223.200
35.00055.0002.909.9962.900.254260754.066.040
55.000100.0001.259.2771.256.664260326.732.640
100.000200.000345.778345.22926089.759.540
200.000300.00046.69646.63126012.124.060
300.000up31.77231.7452608.253.700
  40.022.05930.728.956 2.309.159.180

Per regalare un po’ di euro ai ceti medio-alti il gettito dello stato perde 2.3 miliardi di €, non è un granchè, ma in considerazione della coperta corta, farebbe comodo evitare questa perdita di gettito.

Allora perché fare l’operazione “a parità di gettito” cioè senza rimetterci un euro? Basterebbe aumentare di qualche punto percentuale l’imposizione per i redditi superiori ai 50.000€, operazione certamente non rivoluzionaria, o forse, meglio, portando la flat tax dal 15 al 23% adeguando cioè la tassa piatta alla più bassa aliquota pagata da dipendenti e pensionali.

Peraltro, a proposito di gettito perso a favore del proprio elettorato, voglio calcolare il costo dell’ampliamento della flat tax da 65.000 a 85.000€ recentissimo bonus elettorale del centrodestra.

Prendiamo come media tra 65.000 e 85.000€ di fatturato l’importo di 70.000€. Applichiamo a questo importo di fatturato  il 72% come percentuale di utile applicabile al fatturato, e determiniamo l’imponibile in 50.000€. Su questo importo con l’applicazione dell’IRPEF  l’importo da pagare sarebbe stato di 14.400€ pari al 28.8%; applicando la flat tax al 15% l’importo da pagare scende a 7.500 con una perdita di gettito di ben 6.900€ per contribuente. Il numero di contribuenti interessati a questa modifica è di 100.000. La perdita di gettito è stata allora di 6.900*100.000= 690.000.000€ cui va aggiunta la perdita di gettito relativa alle addizionali regionali e comunali e la perdita di iva cui questi contribuenti non sono più soggetti.