INTERVISTA DELLO SPIEGEL A CORBYN

Traduzione a cura di Claudio Bellavita | Corbyn, 69 anni, potrebbe diventare il prossimo primo ministro della Gran Bretagna. Da quando, nel 2015, è diventato a sorpresa il leader del Labour Party, il partito ha avuto un sorprendente boom; la sua decisa posizione socialista e pacifista è stata accolta con entusiasmo dagli elettori più giovani: oggi il Labour, con 540.000 iscritti effettivi, è il più grosso partito d’Europa. Nelle elezioni del 2017 ha preso il 40% dei voti, nonostante i continui attacchi della stampa e all’interno dello stesso Labour. Da allora, i partiti della sinistra europea sono andati a Londra a cercare di capire come è successo. (ndT.) meno il PD che come noto ha un leader che sa tutto e continua a riverire Blair, che la regina non fa più entrare a Palazzo…). D. Mr. Corbyn, teme una scomparsa del socialismo in Europa? R. No, basta guardare il Portogallo e la Svezia. D. Ma altrove sono in crisi. R. Perchè continuano a credere ai dogmi del neoliberismo della finanza da rapina. D. Però la destra avanza in Europa. R. Perchè la sinistra ha disilluso i suoi elettori. D. Il declino della socialdemocrazia cominciò dopo i governi di Blair e Schroeder? R. Blair volle spostare la socialdemocrazia su una “terza via”. D. ..Che gli ha fatto vincere le elezioni del 1997. R. Si , ma spostando il Labour a destra, cosa che io ho sempre osteggiato. Ho condiviso la sua politica sulla sanità e sulla scuola, e mi sono opposto alla guerra in IRAK e all’idea di gestire i servizi pubblici con la finanza privata. D. Ma oggi in GB la disoccupazione è ai minimi. R. Ma anche le paghe: l’anno scorso 4 milioni di inglesi han dovuto far ricorso al “banco alimentare”, e siamo la sesta economia del mondo… D. Come avete fatto a prendere il 40% dei voti alle ultime elezioni? R. Con nuove idee, come il sistema nazionale unico di educazione , in un paese dove da sempre l’educazione è classista e quella migliore è riservata ai ricchi. E su questo come su tante altre cose, ho sempre avuto contro la stampa britannica. D. Ma avete anche avuto avversari nel partito, tra i deputati. R. Molto meno di quel che pensate: al nostro congresso di Liverpool sono intervenute 14.000 persone, la più grande partecipazione a un evento politico in GB. (ndT.) il Labour tiene un congresso ogni anno, dove si vota per davvero, cosa che fa svenire dall’orrore i nostri PD) D. Si dice che i vecchi seguaci di Blair e i deputati centristi del Labour vogliano fare un nuovo partito. R. Fatti loro, io sono convinto che se non offriamo una alternativa radicale alla politica Tory perderemo le elezioni. D. Volete rinazionalizzare le ferrovie e l’elettricità ? R. Certo , la privatizzazione è stata una catastrofe per il servizio e per i prezzi. D. Il paese è diviso sulla Brexit. R. Ma non vedo in che modo si possa tornare indietro e uscirne senza danni per la gente. Vorrei ribadire che io sono nettamente contrario ai principi dell’economia neoliberale, che mira all’aumento incondizionato dello sfruttamento. D. Perchè così tanti giovani seguono lei e Sanders, che siete vecchietti? R. I giovani non hanno lasciato la politica, è la politica che ha lasciato i giovani. Quando io ero giovane ero convinto che avrei avuto una vita migliore dei miei genitori, e i miei genitori non erano poveri..Quello che ha rovinato i giovani di oggi è la politica di Reagan e Thatcher, che volevano che i giovani pagassero per tutto, educazione, salute, pensioni. Sanders dice che l’America può sopportare di tutto, ma non lo sperpero di risorse umane e materiali determinato dalla diseguaglianza. Voi dite che siamo vecchi, ma io sono vegetariano, non bevo e non fumo… Fonte: Spiegel on line (ndT.) Note del traduttore SocialismoItaliano1892E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete. www.socialismoitaliano1892.it

LA RASSEGNA DEI CONCORSI PUBBLICI

Gazzetta Ufficiale 4° Serie Speciale – Concorsi ed Esami n.82 del 016/10/18 e n.83 del 19/10/18 e n.84 del 23/10/18   ENTI LOCALI COMUNE DI AVEZZANO CONCORSO (scad. 15 novembre 2018) Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato e part-time 50% di un posto di collaboratore con competenze in materia di stipendi e paghe, categoria B/B3. (18E10235) COMUNE DI AVEZZANO CONCORSO (scad. 15 novembre 2018) Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato e part-time 50% di un posto di collaboratore con competenze in materia di commercio SUAP, categoria B/B3. (18E10236) COMUNE DI AVEZZANO CONCORSO (scad. 15 novembre 2018) Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato e part-time 50% di un posto di ingegnere esperto area tecnica, categoria D. (18E10237) COMUNE DI AVEZZANO CONCORSO (scad. 15 novembre 2018) Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato e part-time 50% di un posto di collaboratore con competenze in materie urbanistiche, categoria B/B3. (18E10238) COMUNE DI AVEZZANO CONCORSO (scad. 15 novembre 2018) Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato e part-time 50% di un posto di collaboratore con competenze in materia di approvvigionamenti – affari generali, categoria B/B3. (18E10239) COMUNE DI AVEZZANO CONCORSO (scad. 15 novembre 2018) Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato e pieno di un posto di istruttore amministrativo con competenze in materia di personale, categoria C. (18E10240) COMUNE DI BOLOGNA CONCORSO (scad. 26 ottobre 2018) Procedura di selezione, per esame, per la formazione di una graduatoria per assunzioni a tempo determinato di insegnante scuola dell’infanzia, categoria C. (18E10212) COMUNE DI BUSSOLENGO CONCORSO (scad. 15 novembre 2018) Conferimento di un incarico dirigenziale a tempo pieno e determinato per l’area servizi amministrativi (18E10211) COMUNE DI CALITRI CONCORSO (scad. 15 novembre 2018) Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di un posto di istruttore direttivo contabile, categoria D, figura apicale di area, riservato alle categorie protette ex legge 68/99, art. 1 – disabili, a copertura della quota d’obbligo, posizione economica D1, con rapporto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato. (18E10134) COMUNE DI CASSANO MAGNAGO CONCORSO (scad. 15 novembre 2018) Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di un posto di istruttore contabile, categoria C1, a tempo pieno ed indeterminato, da assegnare all’area risorse. (18E10217) COMUNE DI FELTRE CONCORSO (scad. 15 novembre 2018) Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura a tempo indeterminato di un posto di istruttore direttivo tecnico, categoria di accesso D, istruttore direttivo, presso l’u.o. fabbricati-cimiteri-nettezza urbana del settore gestione del territorio. (18E10133) COMUNE DI FELTRE CONCORSO (scad. 15 novembre 2018) Integrazione e riapertura del termine di presentazione delle domande del concorso pubblico, per soli esami, per la copertura a tempo indeterminato di un posto di istruttore direttivo tecnico, categoria D, presso l’U.O. Ambiente del settore gestione del territorio. (18E10155) COMUNE DI ISEO CONCORSO (scad. 15 novembre 2018) Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di un posto di istruttore direttivo tecnico, categoria D1 (18E10218) COMUNE DI LACCO AMENO CONCORSO Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di istruttore direttivo contabile, categoria D, a tempo indeterminato e part-time al 50%. (18E10170) COMUNE DI LACCO AMENO CONCORSO Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di istruttore amministrativo, categoria C, a tempo indeterminato e part-time al 50%. (18E10171) COMUNE DI LACCO AMENO CONCORSO Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di istruttore tecnico, categoria C, a tempo pieno ed indeterminato. (18E10172) COMUNE DI LACCO AMENO CONCORSO (scad. 15 novembre 2018) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di due posti di istruttore di vigilanza, categoria C, a tempo indeterminato e part-time al 50%. (18E10173) COMUNE DI LARINO RETTIFICA (scad. 15 novembre 2018) Rettifica e riapertura dei termini del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di due posti di istruttore contabile, categoria C, a tempo pieno ed indeterminato, di cui il 50% riservato al personale interno. (18E10287) COMUNE DI LENDINARA CONCORSO (scad. 15 novembre 2018) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di istruttore direttivo amministrativo dei servizi bibliotecari, archivistici, turistici, museali e teatrali, categoria D, da assegnare al servizio biblioteca-cultura-turismo presso il terzo settore socio-culturale. (18E10127) COMUNE DI PIANO DI SORRENTO CONCORSO (scad. 15 novembre 2018) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di istruttore di vigilanza, categoria C, a tempo pieno ed indeterminato, con riserva per i militari delle Forze armate. (18E10213) COMUNE DI PINETO CONCORSO (scad. 15 novembre 2018) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di un posto di istruttore informatico, categoria C, part-time a venti ore settimanali. (18E10243) COMUNE DI PINETO CONCORSO (scad. 15 novembre 2018) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di un posto di esecutore tecnico, qualifica di giardiniere, categoria B1, part-time al 50%. (18E10244) COMUNE DI SAN CIPRIANO D’AVERSA CONCORSO (scad. 15 novembre 2018) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di istruttore direttivo di Polizia locale, categoria D, a tempo pieno ed indeterminato. (18E10284) COMUNE DI SAN MARCELLO PITEGLIO CONCORSO (scad. 15 novembre 2018) Procedura di selezione, per titoli ed esami, per la copertura di due posti a tempo pieno ed indeterminato di collaboratore professionale operaio specializzato con mansioni prevalenti di muratore categoria B. (18E10128) COMUNE DI SANT’ANGELO A SCALA CONCORSO (scad. 15 novembre 2018) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di direttivo amministrativo contabile, categoria D, a tempo pieno ed indeterminato. (18E10207) COMUNE DI STURNO CONCORSO (scad. 15 novembre 2018) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di conduttore macchine complesse-operaio professionale, categoria B3, a tempo indeterminato e parziale 50% diciotto ore settimanali da assegnare all’area di vigilanza. (18E10203) COMUNE DI TORTOLI’ CONCORSO (scad. 15 novembre 2018) Procedura di selezione, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di istruttore direttivo amministrativo contabile, categoria D, a tempo pieno ed indeterminato. (18E10209) COMUNE DI VILLANOVA D’ASTI CONCORSO (scad. 15 novembre 2018) Concorso pubblico, per titoli ed esami, …

UNO SGUARDO EUROPEO, APPUNTI PER LA SINISTRA

di Felice Besostri | La sinistra italiana è malata nei comportamenti da provincialismo, ma sempre pronta ad innamorarsi di modelli esteri vincenti, anche se sviluppati in contesti irriproducibili in Italia. Può cosi spaziare indifferentemente dagli zapatisti del sub-comandante Marcos a Podemos di Iglesias, da Syriza di Tsipras a En marche di Macron, da France Insoumise di Mélenchon ai Verdi bavaresi di Katharina Schulze gli ultimi arrivati nell’empireo accanto al mito Corbyn. Per gli USA bisognerà aspettare il risultato delle mid term elections per sapere se Sanders avrà come erede Elizabeth Warren o Alexandria Ocasio-Cortez. Due eventi dovrebbero attirare l’attenzione e le riflessioni del popolo della sinistra, se non si è appassionati dalle candidature al Congresso del PD o da quel che succederà di LeU o da quel che è successo a PAP: l’accordo per un governo tra PSOE e Podemos alle prossime elezioni spagnole e i risultati delle elezioni regionali bavaresi. La sinistra deve seguire la strada del superamento delle sue divisioni come ieri in Portogallo e domani in Spagna o trovare una nuova formazione, che rompa con le antiche divisioni e punti sulla dimensione ambientale e dei diritti umani come in Baviera? Una prima notazione preliminare in Italia non esiste una forza socialista come in Spagna e in Portogallo, non basta essere membri del PSE per meritarsi il titolo e un movimento ambientalista con stabile e consistente rappresentanza nel Bund e nei Land come in Germania. La sinistra, che già si discute se comprenda o no il PD, non ha prodotto nuove leadership come in Spagna con Sanchez ed Iglesias o i Verdi in Germania e notamente in Baviera. All’orizzonte non è apparso né un usato sicuro ma dinamico ed innovatore come Corbyn nel Labour, né una giovane trentenne entusiasta e trascinante come la Schulze in Baviera. Nel centenario della fine della prima guerra mondiale la sinistra del nostro Paese, che il 4 marzo ha avuto la sua Caporetto, mi sembra un’Italia che avrebbe affidato la rivincita ai suoi Cadorna: una missione impossibile! Un altro dato emerge dal panorama europeo i voti persi dal partito socialista tradizionale non vanno alla loro sinistra, che in minima parte, spesso ora la somma delle formazioni di sinistra è inferiore alla somma di socialisti e comunisti delle prime elezioni libere dopo la seconda guerra mondiale: è il caso della Francia e dell’Italia e della stessa Baviera. Nel 1946 in Italia la somma di PSI e PCI era il 39,61%, in Francia PCF e SFIO sommavano il 47,95% alla Costituente e il 45,3% alle legislative. Nello stesso anno nel Land Baviera la SPD (28,6%) e il KPD (6,1%) raggiungevano un rispettabile 34,7%, mentre nel 2018 SPD più Linke(3,1%) il 12,6%, quando solo nel 2008 erano con la Linke al 4% il 23% e nel 2013 il 22,8% con la Linke al 2,2%. In Spagna, nelle prime elezioni libere dopo la morte di Franco, nel 1977 socialisti e comunisti erano il 43,11%, nelle ultime elezioni del 2016 PSOE e coalizioni Podemos sono il 43, 78%, ,ma sei mesi prima nel 2015 erano con Unidad Popular il 46,34%, prima di essere colti dalla frenesia del sorpasso, risultato comunque inferiore al miglior risultato del solo PSOE 48,11% nel 1982 con la sinistra al 52,13%. La Baviera è interessante perché smentisce che solo la destra populista sia in crescita. La AfD entra nel Landtag, nella Baviera vi entrò nel 1966 un partito come la NDP più neo-nazista di AfD, ma sotto le previsioni pre-elettorali, che la davano secondo partito, mentre è il 4° dopo CSeU (85), Verdi(38) e FW (27), una formazione di liste civiche, e a parità seggi con la SPD a 22. L’insegnamento bavarese è semmai un altro no all’union sacrée di europeisti contro “populisti sovranisti”, chi fa Grandi Coalizioni è punito come CSU e SPD con – 36 seggi e programmi concreti di tutela ambientale, sviluppo sostenibile e rispetto dei diritti umani anche dei migranti premiano come hanno premiato i Verdi con + 20 seggi. Per gli ossessionati della governabilità nessun problema la CSU, primo partito con 85 seggi raggiungerà agevolmente la maggioranza assoluta di 103 seggi su 207 con i Liberali della FDP (11 seggi) e i Liberi Elettori FW (27 seggi), mentre traballa la GroKo a Berlino: fine di un equivoco. i Pubblicato su: LEFT rivista n. 41 del 18 ottobre 2018   SocialismoItaliano1892E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete. www.socialismoitaliano1892.it

LA RASSEGNA DEI CONCORSI PUBBLICI

Gazzetta Ufficiale 4° Serie Speciale – Concorsi ed Esami n.74 del 18.9.2018 e n.75 del 21.9.2018       ENTI LOCALI COMUNE DI BOVEZZO CONCORSO (scad. 18 ottobre 2018) Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di un posto di istruttore direttivo amministrativo, categoria D, a tempo pieno ed indeterminato, settore segreteria, organizzazione e affari generali, con riserva per i militari delle Forze armate. (18E09189) COMUNE DI BUSSOLENGO CONCORSO (scad. 18 ottobre 2018) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di due posti di istruttore amministrativo categoria C1, di cui il 50% riservato al personale interno. (18E09187) COMUNE DI CASTELLUCCHIO CONCORSO (scad. 18 ottobre 2018) Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di un posto di istruttore amministrativo-contabile, a tempo pieno ed indeterminato, categoria C1. (18E09197) COMUNE DI CASTIGLIONE DELLA PESCAIA CONCORSO (scad. 18 ottobre 2018) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di istruttore direttivo amministrativo categoria D1, a tempo indeterminato e pieno, con riserva in favore dei soggetti cui all’art. 1014, commi 3 e 4 e art. 678, comma 9 del decreto legislativo n. 66/2010 (volontari delle Forze armate). (18E09196) COMUNE DI COMACCHIO CONCORSO (scad. 3 ottobre 2018) Conferimento dell’incarico di alta specializzazione, a tempo pieno e determinato di istruttore direttivo amministrativo contabile, da assegnare al settore V lavori pubblici, patrimonio e ambiente. (18E09193) COMUNE DI COSIO VALTELLINO CONCORSO (scad. 18 ottobre 2018) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di agente di polizia locale, categoria C, a tempo pieno ed indeterminato. (18E09186) COMUNE DI GRAVEDONA ED UNITI CONCORSO (scad. 18 ottobre 2018) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di operaio specializzato, autista scuolabus, categoria B, a tempo pieno ed indeterminato, presso il servizio tecnico, assetto del territorio. (18E09161) COMUNE DI MARIANO DEL FRIULI CONCORSO (scad. 12 ottobre 2018) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di istruttore direttivo amministrativo-contabile, categoria D1, a tempo pieno e indeterminato, area finanziaria. (18E09326) COMUNE DI MASSA E COZZILE CONCORSO (scad. 18 ottobre 2018) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di istruttore direttivo tecnico, categoria D, a tempo pieno ed indeterminato. (18E09234) COMUNE DI PORTOGRUARO CONCORSO (scad. 12 ottobre 2018) Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di un posto di istruttore direttivo di polizia locale, categoria D.1, a tempo pieno ed indeterminato, presso il settore polizia locale, con riserva ai volontari delle Forze armate ai sensi dell’art. 1014 del decreto legislativo n. 66/2010. (18E09238) COMUNE DI POZZOLEONE CONCORSO (scad. 18 ottobre 2018) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di istruttore tecnico, categoria C, a tempo pieno ed indeterminato. (18E09184) COMUNE DI RECANATI CONCORSO (scad. 18 ottobre 2018) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di istruttore amministrativo contabile, categoria C, a tempo indeterminato e pieno, presso il servizio servizi sociali/scolastici dell’area servizi al cittadino e affari generali, con riserva di un posto al personale militare in ferma prefissata e in ferma breve, ai sensi dell’art. 1014 del decreto legislativo n. 66/2010. (18E09157) COMUNE DI ROMAGNANO SESIA CONCORSO (scad. 18 ottobre 2018) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di istruttore amministrativo, categoria C, a tempo indeterminato e parziale 75% ventisette ore settimanali, area segreteria/affari generali e amministrativa e alla persona. (18E09158) COMUNE DI SANTA MARIA MAGGIORE CONCORSO (scad. 18 ottobre 2018) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di specialista amministrativo, categoria D, a tempo pieno ed indeterminato, presso l’area affari generali, servizi demografici. (18E09235) COMUNE DI SAREZZO CONCORSO (scad. 18 ottobre 2018) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di istruttore amministrativo categoria C.1, area amministrativa, sportello unico del cittadino, con riserva del posto alle categorie protette di cui all’articolo 18, comma 2, della legge n. 68/1999. (18E09198) COMUNE DI SOMMACAMPAGNA CONCORSO (scad. 18 ottobre 2018) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di istruttore amministrativo-contabile, categoria C, a tempo pieno ed indeterminato. (18E09183) COMUNE DI VELEZZO LOMELLINA CONCORSO (scad. 18 ottobre 2018) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di istruttore amministrativo-contabile, categoria C, a tempo pieno ed indeterminato. (18E09222) COMUNE DI VERDELLO CONCORSO (scad. 1 ottobre 2018) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di agente di polizia locale categoria C, a tempo pieno ed indeterminato. (18E09160) COMUNE DI VICO DEL GARGANO CONCORSO (scad. 18 ottobre 2018) Modifica e riapertura dei termini di presentazione delle domande del concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di agente di polizia municipale e locale nell’ambito del IV settore vigilanza, categoria C, a tempo indeterminato e pieno. (18E09159) COMUNE DI ZANICA CONCORSO (scad. 18 ottobre 2018) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di istruttore amministrativo, categoria C, a tempo pieno ed indeterminato, da inserire nel Settore 1. Segreteria. (18E09236) UNIONE DI COMUNI TRA BARAGGIA E BRAMATERRA DI GIFFLENGA CONCORSO (scad. 18 ottobre 2018) Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di un posto di istruttore tecnico categoria C, a tempo pieno ed indeterminato, area tecnica, presso la sede convenzionata fra i Comuni di Castelletto Cervo, Buronzo e Gifflenga. (18E09233) COMUNE DI ALBARETO CONCORSO (scad. 22 ottobre 2018) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di operaio specializzato, esecutore, addetto alle attivita’ tecnico/manutentive di tipo specialistico, con possibilita’ anche di essere adibito ad autista di scuolabus, categoria B3, a tempo part-time a trentatre’ ore ed indeterminato. (18E09376) COMUNE DI ANNONE VENETO CONCORSO (scad. 21 ottobre 2018) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di istruttore tecnico, categoria C, a tempo indeterminato e part-time trenta/trentasei ore, area tecnica. (18E09344) COMUNE DI APRILIA CONCORSO (scad. 21 ottobre 2018) Rettifica e riapertura dei termini di presentazione delle domande del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura, a tempo parziale ventiquattro ore settimanali ed indeterminato, di due posti di istruttore direttivo amministrativo, categoria D1, di cui uno con riserva ex articolo 20, comma 2, del decreto legislativo n. 75/2017. (18E09370) COMUNE DI ARZACHENA CONCORSO (scad. 21 …

CORBYN INFIAMMA IL LABOUR: “BASTA AVIDITA’ DEL CAPITALISMO”

di Enrico Franceschini Il leader parla al Congresso del Partito a Liverpool e propone una Rivoluzione verde. Economia in primo piano, finale per la Brexit e la politica estera con una forte critica a Trump. LIVERPOOL – Una vibrante denuncia dell’”avidità” del capitalismo finanziario, crollato nel crash globale di dieci anni fa ma ancora tenuto in piedi e causa di “stagnazione, tagli alla spesa pubblica, crisi della democrazia”. Con l’offerta di “un’alternativa all’austerity, una trasformazione radicale dell’economia” e la promessa di “unire il paese e governare” anziché “dividerlo e comandare”, come sta facendo il governo conservatore. Jeremy Corbyn porta questa proposta al congresso laburista riunito a Liverpool, in un discorso che suona come una candidatura a Downing Street. Scenario che potrebbe essere questione di mesi, se la Brexit farà cadere il governo di Theresa May, un’ipotesi che sembra sempre più probabile. “Voteremo contro il piano del governo per la Brexit”, dice Corbyn. “Se sarà bocciato, chiederemo elezioni anticipate. E se queste non saranno possibili, tutte le opzioni saranno sul tavolo”. Un’allusione a un secondo referendum sulla Brexit, approvato per acclamazione dal congresso il giorno prima. A meno che la premier non produca un accordo che “protegge i posti di lavoro, mantiene l’unione doganale ed evita una frontiera in Irlanda del Nord”: in quel caso Corbyn sarebbe pronto a “parlare” di dare sostegno all’iniziativa di Downing Street nel negoziato con la Ue. Ma visto come arranca la trattativa sembra molto difficile se non impossibile che ciò possa accadere. La platea del Labour gli risponde spellandosi le mani, con cori da stadio: “Oh, Jeremy Corbyn”. E alla fine tutti sul palco a cantare a pugno chiuso Red Flag, Bandiera Rossa, come è diventata una tradizione da quando c’è lui a guidare la sinistra britannica. Il leader laburista si occupa della Brexit soltanto verso la fine del suo intervento, dedicato in primo luogo all’economia. “Dieci anni fa il concetto di ‘l’avidità è bella’ (lo slogan del film Wall Street, ndr.) e del capitalismo finanziario deregolato che esso rappresenta, lodato per una generazione come l’unico modo di governare un’economia moderna, crollò con devastanti conseguenze”, afferma Corbyn. “Ma invece di fare i necessari cambiamenti, l’establishment politico e degli affari ha tenuto in piedi il sistema responsabile del collasso”. Il risultato è stato non solo la debolezza economica e l’austerità, ma anche l’ascesa di “razzismo e xenofobia, e una crisi della democrazia qui e all’estero”, avverte il capo del Labour, in un chiaro riferimento all’ondata di populismo in Europa e in America. “Se non saremo noi laburisti a offrire soluzioni radicali”, ammonisce Corbyn, “altri riempiranno il gap con la politica del dare colpe ad altri e delle divisioni”. Quindi si impegna poi a combattere il principale problema che minaccia il pianeta, il cambiamento climatico, ricavando il 60 per cento del fabbisogno energetico nazionale da fonti rinnovabili, creando 400 mila nuovi posti di lavoro con l’economia ecologista, arrivando all’obiettivo di “zero emissioni nocive” entro il 20150. “Una rivoluzione del lavoro verde”, la definisce Corbyn. Il finale è tutto per la Brexit e per la politica estera, con una forte critica a Trump. Corbyn prende le distanze dall’antisemitismo di cui è stato accusato per vecchie foto davanti al memoriale di terroristi arabi o (come ieri) accanto a un negazionista dell’Olocausto. Ma difende i diritti dei palestinesi nel conflitto con Israele, promettendo di “riconoscere uno stato palestinese non appena saremo al potere”. Un discorso pronunciato con una sicurezza nuova, “da primo ministro”, commenta la Bbc. La campagna elettorale potrebbe essere dietro l’angolo. La primula rossa Jeremy Corbyn a Downing Street? Non sembra più un’utopia. Fonte: La Repubblica   SocialismoItaliano1892E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete. www.socialismoitaliano1892.it

MIGRAZIONI E PERCEZIONI

Eurobarometro è il nome con cui è conosciuto il servizio della Commissione europea attivo dal 1973, che misura e analizza le tendenze dell’opinione pubblica in tutti gli stati membri (vedi: PubblicOpinion – European Commission). In questi mesi Eurobarometro ha condotto una ricerca sulla percezione del fenomeno dell’immigrazione e sulle opinioni ad esse correlate. L’Istituto Cattaneo di Bologna (nella persona di Marco Valbruzzi) ha analizzato le risultanze di tale ricerca, pubblicando un rapporto reperibile in: Immigrazione in Italia: tra realtà e percezione In sintesi : Alla domanda “secondo lei quale è la percentuale di immigrati non-UE rispetto alla popolazione complessiva di questo paese ?” la risposta mostra una netta sovrastima in tutti i 28 Paesi della UE. A fronte di un dato effettivo nell’intera Unione pari al 7,2%, gli intervistati ne stimano il 16,2%, più del doppio. L’Italia è il paese dove la percezione è più distorta : il dato effettivo è il 7%, gli intervistati ne stimano il 25%, più del triplo. Limitatamente a 15 dei 28 Paesi è stato calcolato un indice (c.d. NIM) che misura il sentimento nazionalista e di ostilità verso gli immigrati. Per ciascun Paese il valore dell’indice NIM è stato posto in relazione con il valore dello scarto fra immigrati reali e percepiti; ne emerge una correlazione fra i due statisticamente molto elevata (in particolare l’Italia mostra il valore più elevato dei sentimenti di ostilità verso gli immigrati) Altri aspetti dell’indagine Eurobarometro, relativi all’Italia, sono coerenti con le risultanze fin qui evidenziate; in particolare : Il dato della immigrazione percepita è più contenuto fra gli elettori che votano a sinistra (18,5%) e più elevato fra gli elettori di destra (32,4%) Più basso nella classe agiata-media-dei piccoli imprenditori (19/22%), più alto nella classe operaia specializzata e non specializzata (28,6%) Più basso al nord (21,6%), più alto nelle regioni rosse/centro/sud (26/28%). Si noti : lo scarto maggiore si verifica nel complesso delle regioni meridionali, dove la presenza reale è pari al 4,3% e il dato percepito sale al 27,5% (!) Alla più elevata distorsione sulla entità dell’immigrazione in Italia si appaia, o consegue, rispetto alla media europea, un giudizio più severo circa gli effetti dell’immigrazione : Gli immigrati peggiorano la situazione della criminalità (affermazione condivisa dal 74% degli italiani, rispetto al 57% della media dell’Europa a 28) Gli immigrati rubano il posto ai lavoratori italiani (58% in Italia, 41% media europea) Gli immigrati sono un peso per il welfare (61% Italia, 59% Europa). SocialismoItaliano1892E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete. www.socialismoitaliano1892.it

LA RASSEGNA DEI CONCORSI PUBBLICI

Gazzetta Ufficiale 4° Serie Speciale – Concorsi ed Esami n.62 del 7.8.2018 e n.63 del 10.8.2018   ENTI LOCALI COMUNE DI ARZAGO D’ADDA CONCORSO (scad. 6 settembre 2018) Concorso pubblico, per titolo ed esami, per la copertura di un posto di istruttore direttivo contabile, categoria D, area economico finanziaria, a tempo pieno ed indeterminato. (18E07726) COMUNE DI CAMERINO CONCORSO (scad. 6 settembre 2018) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di istruttore direttivo ingegnere, categoria D, a tempo indeterminato e pieno, presso il servizio ambiente, manutenzione, lavori pubblici, appalti e contratti, ricostruzione pubblica. (18E07714) COMUNE DI COLOGNO MONZESE CONCORSO (scad. 6 settembre 2018) Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di un posto di assistente sociale, categoria D, a tempo pieno ed indeterminato. (18E07662) COMUNE DI GINOSA CONCORSO (scad. 22 agosto 2018) Concorso pubblico per la copertura di un posto di funzionario contabile, categoria D, a tempo pieno e determinato. (18E07727) COMUNE DI LEINI CONCORSO (scad. 6 settembre 2018) Rettifica e riapertura dei termini del bando di concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di collaboratore professionale amministrativo, categoria B3, a tempo pieno ed indeterminato, riservato esclusivamente ai soggetti disabili ai sensi dell’articolo 1 della legge 12 marzo 1999, n. 68. (18E07602) COMUNE DI MARANO DI NAPOLI CONCORSO (scad. 6 settembre 2018) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per copertura di un posto di funzionario tecnico, categoria D, a tempo pieno e determinato per la durata di un anno. (18E07694) COMUNE DI META CONCORSO (scad. 6 settembre 2018) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di tre posti di vigile urbano, categoria C, a tempo indeterminato e part-time verticale al 50%. (18E07688) COMUNE DI NOVELLARA CONCORSO Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di esperto contabile, categoria D, a tempo indeterminato e pieno, per il I Settore affari generali. (18E07658) COMUNE DI OLEGGIO CASTELLO CONCORSO (scad. 6 settembre 2018) Concorso pubblico per la copertura di un posto di agente di polizia locale, categoria C, a tempo pieno ed indeterminato. (18E07657) COMUNE DI PARMA CONCORSO (scad. 17 settembre 2018) Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di un posto di istruttore direttivo tecnico sociale, categoria D, a tempo indeterminato e pieno, con previsione di riserva ai volontari delle Forze armate. (18E07719) COMUNE DI PINEROLO CONCORSO (scad. 6 settembre 2018) Conferimento, per titoli e colloquio, di un incarico a tempo determinato di dirigente settore lavori pubblici (18E07731) COMUNE DI SAN BENIGNO CANAVESE CONCORSO (scad. 6 settembre 2018) Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di un posto di istruttore amministrativo-contabile, categoria C, a tempo indeterminato e part-time ventisette ore settimanali. (18E07715) COMUNE DI SASSUOLO CONCORSO (scad. 6 settembre 2018) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di tecnico/disegnatore, area B, a tempo pieno ed indeterminato, per la Sassuolo Gestioni Patrimoniali s.r.l. (18E07631) COMUNE DI SASSUOLO CONCORSO (scad. 6 settembre 2018) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di due posti di addetto ad attivita’ esecutive di carattere gestionale amministrativa, area C, a tempo pieno ed indeterminato, per la Sassuolo Gestioni Patrimoniali s.r.l. (18E07632) COMUNE DI SASSUOLO CONCORSO (scad. 6 settembre 2018) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di addetto amministrativo-gestionale, area B, a tempo pieno ed indeterminato, per la Sassuolo Gestioni Patrimoniali s.r.l. (18E07633) COMUNE DI SASSUOLO CONCORSO (scad. 6 settembre 2018) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di tecnico, area A, a tempo pieno ed indeterminato, per la Sassuolo Gestioni Patrimoniali s.r.l. (18E07634) COMUNE DI SCORZE’ CONCORSO (scad. 6 settembre 2018) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di istruttore amministrativo, categoria C, a tempo pieno ed indeterminato. (18E07730) COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI CONCORSO (scad. 10 settembre 2018) Concorso pubblico per la copertura a tempo indeterminato del posto di direttore dell’area strutturale, qualifica dirigenziale. (18E07690) COMUNE DI VARAZZE CONCORSO (scad. 6 settembre 2018) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di istruttore direttivo informatico, categoria D, a tempo pieno ed indeterminato. (18E07656) COMUNE DI VIGNATE CONCORSO (scad. 31 agosto 2018) Rettifica e riapertura dei termini del concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di istruttore direttivo settore economico finanziario, categoria D, a tempo pieno ed indeterminato. (18E07628) UNIONE DEI COMUNI VALDERA CONCORSO (scad. 23 agosto 2018) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura, a tempo pieno ed indeterminato, di cinque posti di istruttore direttivo amministrativo, categoria D di cui tre per l’Unione Valdera e due per il Comune di Pontedera, con riserva di una unita’ al personale interno dell’Unione Valdera e con riserva di una unita’ al personale interno del Comune di Pontedera. (18E07725) UNIONE MONTANA SPETTABILE REGGENZA DEI SETTE COMUNI DI ASIAGO CONCORSO (scad. 6 settembre 2018) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di istruttore direttivo amministrativo contabile, categoria D1, a tempo pieno ed indeterminato, area economico finanziaria. (18E07659) COMUNE DI CADONEGHE CONCORSO (scad. 9 settembre 2018) Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di un posto di istruttore direttivo tecnico, categoria D1, a tempo pieno ed indeterminato. (18E07760) COMUNE DI CAPACCIO PAESTUM CONCORSO (scad. 9 settembre 2018) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di due posti di istruttore direttivo tecnico, categoria D1, a tempo indeterminato, con riserva del 50% dei posti al personale interno. (18E07837) COMUNE DI CAPACCIO PAESTUM CONCORSO (scad. 9 settembre 2018) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di due posti istruttore amministrativo, categoria C1, a tempo indeterminato e parziale part-time 50%. (18E07838) COMUNE DI CASALBORE CONCORSO (scad. 9 settembre 2018) Riapertura dei termini di presentazione delle domande del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di istruttore amministrativo, categoria C, a tempo indeterminato e pieno, area amministrativa, servizio affari generali ed istituzionali, pubbliche relazioni, pubblica istruzione, anagrafe e stato civile, elettorale e leva militare ed unioni civili. (18E07780) COMUNE DI CASALOLDO CONCORSO (scad. 9 settembre 2018) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di ufficiale direttivo di polizia locale, categoria D1, a tempo pieno ed indeterminato. (18E07798) COMUNE DI CASSANO ALLO …

EUROPA TRA ORTODOSSIA E SOVRANISMO

di Franco Astengo Mancano molti mesi alle elezioni europee del 2019 ma lo schema sembra pronto: “ortodossi” versus “sovranisti”. “Ortodossi” che l’ineffabile direzione di “Repubblica” (sempre più giornale/partito) sta raccogliendo attorno al cosiddetto “appello Cacciari” tentando, da un lato, di raccordare tenendo assieme ciò che rimane del PD dirigendolo verso una dimensione sovranazionale della quale dovrebbe risultare capofila “En Marche”. Obiettivo su questo versante non solo quello del collegamento con l’ultrà liberista presidente francese ma anche quello di riproporre una base per un centro – sinistra italiano. L’altro obiettivo che si sta perseguendo, non solo sulla base dell’appello di Cacciari tanto è vero che in questo senso sono già apparsi diversi articoli sul “Manifesto”, è quello di incunearsi nell’alleanza di governo cercando la divisione tra i due attuali partner. Infatti, si stanno moltiplicando anche gli interventi per far sì che gli epigoni del “centro sinistra” italiano si peritino di “far politica” operando allo scopo di impedire una saldatura definitiva tra il M5S e la Lega. Lega che naturalmente rappresenterà il perno dell’alleanza sovranista i cui interlocutori europei sono ben noti: dal gruppo di Visegrad al Rassemblement National francese (nuova denominazione del Front National, cambiamento dovuto a questioni finanziarie, come del resto era già avvenuto anche in Italia da Lega Nord a Lega “tout court”). Uno schieramento fondato sull’intolleranza, l’odio, la prepotenza del potere. Appare evidente come tra questi due schieramenti si ravveda un vuoto politico enorme posto sia sul piano della concezione dell’Unione Europea così come questa deve essere posta in discussione alla luce delle drammatiche esperienze accumulate nel corso degli anni, sia sul piano dell’esplosione di nuove e antiche contraddizioni sociali sulle quali non è il caso di soffermarsi nel senso del compilare una sorta di “lista della spesa” che tutti conosciamo a memoria. Un vuoto che si potrebbe definire, con antica terminologia, di “sinistra d’opposizione e d’alternativa”. Opposizione per quel che riguarda l’Europa e l’Italia. Alternativa da offrire sia in dimensione politica sia a livello di visione di società. Il tutto a dimensione sia europea, sia nazionale: tenuto conto del determinarsi delle condizioni di arresto della cosiddetta “globalizzazione”, sia del contrasto che emerge nel processo di cessione di sovranità dello “Stato – Nazione” che sicuramente si è decelerato rispetto alle previsioni che si erano sviluppate tempo addietro. Scritto questo, soltanto come schema, e ricordando la difficoltà che stanno incontrando in Italia le prospettive stesse di costruzione di adeguate soggettività politiche, sia nell’ambito di quella che è stata la tradizione della sinistra italiana, sia nello spazio di nuove soggettività di stampo diciamo così “movimentista” arrivo al punto. Emerge, tra questi potenziali soggetti presenti nella sinistra italiana (alcuni “in fieri”, altri che si direbbero “al tramonto” ma che intendono resistere) una faglia, anche questa antica e fondata sulla questione del “governo”. Frattura che si colloca tra ciò che rimane dell’Internazionale socialista dopo lo snaturamento subito con l’accostamento del PD (area che potrebbe essere rilanciata dalle esperienze di governo in Spagna e Portogallo), la Sinistra Europea che fa capo al governo greco di Tsipras e l’area del cosiddetto “documento di Lisbona” firmato da Jean-Luc Mélenchon (France Insoumise), Pablo Iglesias (Podemos) e Catarina Martins (Bloco de Esquerda) e che si propone una “rivoluzione democratica in Europa”. Senza voler dimostrare alcuna vocazione forzatamente unitaria, anzi rendendosi ben conto delle diversità e delle differenze, dovrebbe però essere possibile realizzare – almeno – un confronto di merito fra i rappresentanti dei soggetti interessati, in Italia, a questi progetti per poi tentare di proiettare un’eventuale proposta comune a livello europeo. Svolgo come esempio un richiamo a ciò che era accaduto in previsione delle ultime elezioni politiche in Italia con la vicenda del cosiddetto “Brancaccio”, dal quale sortirono però divisioni esiziali dalle quali sortirono comunque tentativi coraggiosi (sia pure non premiati dall’elettorato) come quello di “Potere al Popolo”. Divisioni che hanno pesato tantissimo sull’esito elettorale del 4 marzo scorso ma che possono essere superate innovando finalmente il bagaglio culturale e politico di ciascuno e soprattutto eliminando retaggi del passato che si sono dimostrati vere e proprie zavorre (l’idea di ricostituzione del centro sinistra “in primis”). Intendendoci bene sotto quest’aspetto: si tratta di aver ben presente la parzialità di ciascun possibile interlocutore. Serve un mix ben elaborato di iniziativa dal basso e di proposta da parte dei soggetti organizzati già in campo con l’obiettivo di realizzare una sintesi (non un cartello elettorale) posta sul piano progettuale sia al riguardo dell’alternativa europea, dell’opposizione al feroce governo delle contraddizioni sociali in atto, della costruzione di una soggettività politica adeguata in grado di disporre della sufficiente massa critica utile per affrontare il dato umiliante di un eccesso di frammentazione di cui stiamo soffrendo ormai da tempo. Prima di tutto quindi servirebbe realizzare un incontro puntando all’elaborazione di un progetto e non semplicemente di un rassemblement (quello c’è già a destra). SocialismoItaliano1892E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. 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EUROPEE: IL SOL DELL’AVVENIRE NON SI E’ SPENTO COME CREDE L’ESPRESSO

di Carlo Patrignani I candidati millennial tra i Democratici Usa riscoprono il socialismo. In Europa, invece, il sol dell’avvenire si è spento. E’ quel che in bella evidenza compare alla fine dell’editoriale sulla diffusione del socialismo democratico negli Usa di Marco Damilano direttore dell’Espresso, che ospita nello stesso numero in un’interessante ed illuminante intervista Avanti popolo. Umanista a Benoit Hamon, ex Ministro dell’Economia del disastroso governo di Francois Hollande. Come noto, Hamon ha lasciato il Psf, ridotto ai minimi termini alle elezioni presidenziali che hanno incoronato Emmanuel Macron, ha lanciato il movimento Generation.s con attivisti, intellettuali, economisti come Thomas Piketty, e ha aderito al movimento transnazionale Diem25 di Yanis Varoufakis che si presenterà alle prossime delicatissime elezioni europee del 2019 con l’ambizioso progetto culturale e politico Primavera Europea per un New Deal europeo. E’ vero che sotto la forte spinta di Bernie Sanders e la formazione Democratic Socialists of America (DSA), il socialismo democratico sta prendendo piede negli Usa soprattutto tra i millennial, i giovani, i disoccupati, gli operai, il ceto medio, non è affatto vero che, invece, in Europa il sol dell’avvenire si è spento: basta vedere il successo straordinario – 40% alle elezioni politiche del 2017, del Labour Party di Jeremy Corbyn, o i governi diretti da un socialista: Antonio Costa in Portogallo e Pedro Sanchezin Spagna. La sinistra dell’Europa guarda a Jeremy Corbyn, titola il magazine Usa, Politico, nel servizio dedicato al vegliardo leader del Labour Party che messa in soffitta la terza via di Tony Blair, tanto cara al Pd, ha ripreso il socialismo delle origini con le sue ragioni di esistenza: l’analisi e la critica del capitalismo, del neoliberismo e delle politiche di austerità, a partire dalla nazionalizzazione dei servizi pubblici essenziali per la collettività: sanità, istruzione, trasporti, energia; e i suoi valori: uguaglianza, libertà, giustizia sociale e politica, libera circolazione delle persone, per costruire una società for the many, not the few. Non spetta a me dire agli altri partiti (di sinistra) cosa scegliere e come farlo – afferma Corbyn nel servizio di Politico – Il mio messaggio è semplicemente questo: se la sinistra nel suo complesso in tutta Europa si oppone alle politiche di austerità, adempie alla sua storica missione di ridistribuzione della ricchezza e del potere in tutta la società, in tal modo può portar via lo spazio che l’estrema destra sta cercando di invadere, di occupare al momento. Corbyn e il movimento – Momentum – dei millennial, dei giovani, dei disoccupati, degli operai e del ceto medio entrato a far parte del New Labour Party  sono l’esempio del successo in Europa di come rinnovare un partito (di sinistra), pena la carneficina come in Francia, Olanda, Germania e Italia, e fare buona politica – senza rincorrere l’irreale centro politico – per la gente comune: insomma la parola socialismo non è più una bestemmia. Da parte sua Hamon dopo aver spiegato il significato dello slogan siamo umanisti adottato da Generation.s, tornare a pensare l’umano al centro del dibattito. Oggi gli esseri umani passano in secondo piano in molte decisioni politiche, la salute degli uomini è secondaria, la vita degli esseri umani arriva dopo la remunerazione del capitale, la redistribuzione dei dividendi, nota: oggi la socialdemocrazia europea è come un’anatra zoppa senza testa, continua a correre, ma non sa di essere politicamente morta. Perchè non ha più un progetto sociale nè un progetto democratico. Se si considera, infine, che tra Corbyn e Varoufakis si è avviato un solido filo di confronto e rapporto in vista delle elezioni europee di maggio 2019, con la possibile permanenza del Regno Unito nell’Ue, si può coltivare ancora l’utopia di un altro socialismo quello che non si limita a passeggiare nelle aiuole del capitalismo, come ha fatto la socialdemocrazia, magari per togliere erbacce e renderle così più presentabili ma senza porsi il problema di modificare sostanzialmente il sistema. Fonte: alganews.it   SocialismoItaliano1892E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete. www.socialismoitaliano1892.it

L’INFERNO DI PROMETEO

di Carlo Felici Prometeo pagò assai caro il dono del fuoco fatto agli umani, probabilmente perché lo stesso Zeus nella sua preveggenza aveva capito cosa ne avrebbero fatto gli uomini di questo pianeta, dalle estreme conseguenze delle bombe all’idrogeno, fino agli incendi dolosi come quelli che devastano ogni anno intere aree in tutto il mondo e oggi, ancora una volta, colpiscono lo stesso paese di Prometeo: la Grecia. Prometeo sconta tuttora la hybris di avere donato il fuoco senza prima avere educato coloro a cui ha rivolto il suo dono. Cosa c’è dietro è facile intuirlo: progetti speculativi in gran parte dovuti a gruppi multinazionali interessati alla rapina di territori, allo sfruttamento e alla cementificazione delle aree turistiche elleniche. Così oggi, quando ci viene strombazzato dai media embedded che la Grecia finalmente sta risorgendo dalla sua penosissima e rovinosissima “cura da cavallo stremato”, ecco che quel paese di 11 milioni di abitanti, per salvare il quale la UE avrebbe potuto impiegare meno risorse di quelle normalmente utilizzate per rimettere in sesto una delle sue grandi banche, piomba di nuovo nell’inferno. Dopo ben 14 manovre di austerità, con il reddito sprofondato di quasi il 30%, con 34 milioni di euro in meno per i servizi antincendio, con la carenza di migliaia di vigili del fuoco, e quelli rimasti in condizioni fisiche non idonee o addirittura malnutriti, il paese culla della civiltà europea e mediterranea sprofonda nell’inferno dei roghi che hanno ucciso quasi un centinaio di persone, ne hanno ferite circa più del doppio e ridotto in cenere zone cruciali per il turismo e l’economia ellenica. Di chi la colpa? Del fato implacabile? Dei piromani fuori di testa? Del sole e del riscaldamento climatico? Beh, se volete facili capri espiatori per la vostra coscienza, accontentatevi pure di quelli, ma se vi avanza qualche fetta di prosciutto dalle orbite oculari, beh, provate anche a guardarvi un po’ intorno e vedrete che certi fenomeni non sono poi così facilmente isolabili e sono nella maggior parte dei casi interconnessi. La rapina delle risorse ambientali, la spasmodica ricerca di profitto a cui essa è asservita, la mercificazione di tutto quello che vive su questo pianeta: dagli esseri umani, agli animali e alle risorse ambientali e naturali, la produzione e l’accumulo di sostanze tossiche ed inquinanti che pervadono ormai anche gli angoli più remoti del pianeta, e persino le vette più elevate delle montagne, hanno una comune radice nella profonda ignoranza umana, in quella mancanza di consapevolezza che alimenta come una fucina la sofferenza generale della Terra. Essa non è generata solo da un determinato sistema economico che è l’equivalente della volontà di potenza in ambito filosofico e del nichilismo che ne consegue, perché tende continuamente a riempire un vuoto di identità con un accumulo permanente di beni e risorse materiali sconfinate, tanto che ormai meno di dieci persone su questo pianeta posseggono più di 3 miliardi e mezzo di altre condannate alla marginalità, precarietà e nomadismo, ma è anche il prodotto di un sistema educativo, culturale, sociale e persino famigliare malato. Perché sin da piccoli si viene educati a competere e ad emergere, più che a relazionarsi e a collaborare, ci viene inculcata la prassi del confronto spasmodico sui beni, sul dovere emergere a tutti i costi con una competizione esasperata, con la dicotomia perdente-vincente, con l’aut aut tra realizzato-fallito. Insomma si cresce in un brodo di coltura mefitico in cui i veleni dell’attaccamento al proprio ego e quelli dell’avversione ad ogni ego differente e contrapposto sono il pane quotidiano avvelenato della nostra crescita, maturazione, invecchiamento e morte. Per una vita completamente vuota e priva di senso, la quale anche nella più esaltante ricchezza o nei piaceri più sfrenati, non ha altro orizzonte che la disperazione E’ la logica dell’homo homini lupus, del predatore umano che non serve per mantenere l’equilibrio delle altre specie viventi, o la loro selezione, ma è utile solo per creare un essere umano obeso di materia e sofferenza. Diceva Cecilio Stazio: “Homo homini deus est, si suum officium sciat“: l’uomo può elevarsi a divinità nel contesto umano se davvero conosce il suo officium, parola latina che deriva da “opem facio”, agisco con premura, con capacità, con consapevolezza della necessità. Cicerone scelse questo termine per tradurre kathékon (in greco il dovere) e cioè ogni azione conforme a natura, razionale e per questo doverosa moralmente: quod autem ratione actum est, id officium appellamus (fin. 3, 58, 14): “ciò che vien fatto secondo ragione, lo chiamiamo officium”, in quanto è doveroso seguire la propria natura di esseri razionali. Quindi non alla libertà sfrenata dovremmo essere educati ma alla consapevolezza razionale che la nostra libertà è tanto più pura, onesta e fruttuosa quanto coincide con la responsabilità verso tutto quello che ci circonda: esseri umani, animali, piante, natura, universo La nostra identità è sempre “sociale” ed “ecologica”, parte dall’ambito culturale e politico in cui siamo nati e cresciuti e si estende naturalmente a tutto il cosmo, non può essere altrimenti. E tanto più noi riusciamo a relazionarci in maniera interpersonale, internaturale e intersociale, tanto meglio la nostra identità sarà portata ad elevarsi verso orizzonti divini e universali, lasciando sulla Terra solo orme fiorite di accresciuti doni per le future generazioni. Tanto più, invece, saremo portati ad esaltare il nostro io, la nostra nazione, il nostro patrimonio, il nostro clan famigliare, politico o criminale, tanto meno potremo sperare di superare la nostra misera finitudine, e poter credere di essere più del nulla da cui veniamo e a cui siamo destinati. Ecco quindi che una umanità che lascia che una decina di ricchi regni su miliardi di poveri, che preferisce salvare una banca piuttosto che un paese, che celebra la rinascita di un paese come la Grecia, considerato come un mero aggregato economico, pur consapevole del suo funerale umano e politico, una umanità che macina la biodiversità a ritmi catastroficamente vertiginosi, non è che un nulla con dei numeri che certificano nei depositi bancari la sua strabiliante nullità. La Grecia oggi è il paradigma di questa …