ASSOCIAZIONI E CIRCOLI SOCIALISTI A RIMINI PER UNA NUOVA IDENTITA’ NEL XXI SECOLO

COMUNICATO STAMPA Da venerdì 8 a domenica 10 febbraio si svolge la Conferenza programmatica di “Socialismo XXI Secolo”.  Sono attesi, allo Yes Hotel Touring, duecento rappresentanti di circoli, associazioni, gruppi e siti web di ispirazione socialista e socialdemocratica provenienti da tutta Italia. Nel momento in cui la sinistra italiana sta mostrando crepe non indifferenti, duecento delegati socialisti si ritrovano in una Conferenza Programmatica per avviare il progetto per la costruzione di una casa socialista nuova di zecca; non discussioni su leadership ed organigrammi, ma idee e proposte per i problemi e le inquietudini della società di oggi. A Rimini, da venerdì 8 a domenica 10 febbraio si svolge la Conferenza programmatica di “Socialismo XXI Secolo”.  Sono attesi, allo Yes Hotel Touring, duecento rappresentanti di circoli, associazioni, gruppi e siti web di ispirazione socialista e socialdemocratica. E’ la seconda importante reazione, dopo l’assemblea di Livorno del 24 marzo 2018, alla cocente sconfitta elettorale del 4 marzo scorso. E, in più, una reazione che consente alla sinistra di allargare il suo perimetro ed assumere contorni nuovi rispetto al recente passato.  Perché rientra in gioco, dopo una lunghissima assenza, un’area culturale e politica socialista, laica, liberale che ha l’ambizione di contribuire a definire per la sinistra italiana tutta, una immagine più nitida e più europea dal punto di vista politico e programmatico. Il dibattito verterà tutto sui programmi, ed ha avuto una meticolosa preparazione, con ben 5 attivi che si sono tenuti nel 2018 a Budrio (BO), a Roma, con due seminari alla storico circolo socialista della Garbatella, a Napoli ed a Genova. Quasi un anno di lavoro che ebbe inizio il 24 marzo scorso a Livorno. Nella città che aveva visto, nel 1921, consumarsi la scissione fra socialisti e comunisti, si ritrovarono, autoconvocandosi, tanti socialisti democratici. Che non si limitarono a sancire la definitiva vittoria storica del riformismo di Turati rispetto alla scissione comunista. Presero il solenne impegno di un grande appuntamento per dimostrare che la cultura socialista e democratica è in grado di fornire, ancora oggi, le risposte più adeguate ai problemi della società. Perciò, nelle giornate di Rimini, ad avere spazio non saranno i temi della politica vuota e autoreferenziale. Saranno i temi delle persone: Europa, economia e occupazione, fisco, questione meridionale, sanità, ambiente, migrazioni, infrastrutture, diritti civili, scuola e università, Costituzione, assetti istituzionali e leggi elettorali per uno Stato moderno in grado di coniugare l’efficienza del governo con il rispetto della democrazia. La discussione si svilupperà sulla base di schede redatte in quasi un anno, dal primo incontro di Livorno ad oggi, e già sottoposte ad una prima valutazione nel corso di una serie di incontri svoltisi al nord, al centro al sud dell’Italia. Più che a fondare un partito, la Conferenza di Rimini punta a mettere assieme un corpo di idee che, senza dimenticare le radici, consenta oggi di conquistare lo spazio che le macerie della sinistra hanno lasciato completamente vuoto. Attraverso un percorso inclusivo, senza pretendere adesioni preventive; e alla condizione di continuare a credere fermamente che la distinzione tra destra e sinistra, anche dopo l’estinzione del comunismo, è reale e attuale. Per Socialismo XXI Il coordinatore Aldo Potenza (aldo.potenza@tin.it) Il Programma delle giornate e gli Appunti per Rimini sono reperibili sul sito www.socialismoitaliano1892.it nella sezione Socialismo XXI. SocialismoItaliano1892E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete. www.socialismoitaliano1892.it

DOMANI SOCIALISTA PER RIMINI 2019

Ringraziamo sentitamente i compagni e le compagne di Domani Socialista, che hanno voluto promuovere sul loro sito l’evento della Conferenza Programmatica di Rimini. Un grazie particolare a Rino Formica e Daniele Delbene che in questi anni hanno sostenuto con continuità le nostre iniziative. SocialismoItaliano1892E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete. www.socialismoitaliano1892.it

LETTERA INVITO

Care compagne e cari compagni,dagli anni novanta diversi leader si sono impegnati nella costruzione di movimenti “nuovi”, ma tutti privi di storia, radici culturali e politiche comuni. Così è stato per FI, per la “macchina da guerra” allestita da Occhetto a cui è seguito l’Ulivo e ancora il PD. Oggi nuovi movimenti eterogenei, dopo il 4 marzo 2018 governano l’Italia. Nel mondo, Europa compresa, tutto è in caotico movimento. L’egemonia delle idee neo-liberiste che hanno contaminato tante culture diverse, oggi sono sempre più contestate. Nel deserto politico culturale della sinistra italiana si avverte sempre di più il bisogno di un orizzonte programmatico sorretto da principi ideali che offra un solido approdo.Mentre altrove, in forme diverse, i socialisti hanno ritrovato nuove motivazioni ed entusiasmi, in Italia una grande storia e cultura politica rischia la definitiva scomparsa.A Livorno il 24 marzo 2018 abbiamo rivolto un appello ai tanti gruppi socialisti sopravvissuti alle temperie di questi tormentati anni. La risposta è stata sorprendentemente positiva e insieme abbiamo deciso di organizzare una convention programmatica a Rimini, che è stata preparata attraverso vari incontri seminariali svoltisi in diverse città del nord, del centro e sud d’Italia, con l’intento di offrire un riferimento programmatico a quanti intendano lavorare per ricostruire una forza di orientamento socialista nel nostro Paese.Quindi, senza dimenticare le nostre radici, l’impegno è diretto a costruire ciò che abbiamo chiamato il socialismo del XXI secolo, non un raduno nostalgico, ma una comunità che guarda al futuro.A Rimini vorremmo discutere con voi e con tutti coloro che hanno traversato il deserto in questi 25 anni alcune proposte che sono state elaborate e che abbiamo condensato negli Appunti per Rimini al seguente link: CONFERENZA PROGRAMMATICA RIMINI 2019. APPUNTI PER UNA DISCUSSIONE che come potete ben vedere sono proposte aperte al contributo di tutti. Al termine dei lavori proporremo la costituzione di una associazione nazionale a cui verrà affidato il compito di promuovere un’iniziativa per l’unità del socialismo italiano che abbiamo chiamato la “Epinay del Socialismo Italiano“. Sarà l’ultimo atto, a cui speriamo vogliano partecipare tutti coloro che si sentono socialisti, ovunque essi siano oggi, per restituire al nostro Paese una Forza Socialista Autonoma ed Unitaria, che vorremmo veder realizzata entro un anno, per la precisione entro il ventesimo anniversario della morte di Bettino Craxi.Una forza politica in grado di rispondere alle sfide del presente e quelle che l’intelligenza artificiale rappresenta in tutti i campi della vita contemporanea.Siamo consapevoli delle difficoltà che dovremo superare, ma parafrasando una espressione di Max Weber, siamo convinti che solo immaginando l’impossibile si possa realizzare il possibile.Saremmo lietissimi se accettaste il nostro invito e ci onoraste della vostra presenza e del vostro contributo di idee e consigli per proseguire con noi nel difficile compito che abbiamo intrapreso.Fiduciosi nella vostra positiva risposta, vi inviamo fraterni saluti. Per Socialismo XXIIl Coordinatore Nazionale Aldo Potenza SocialismoItaliano1892E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete. www.socialismoitaliano1892.it

LOGISTICA E PERNOTTAMENTI

Alcuni compagni ci hanno chiesto di chiarire meglio l’organizzazione della Conferenza di Rimini per poter programmare viaggio e pernottamento. La riunione di venerdì 8 sera è solo per definire gli  ultimi dettagli organizzativi, per cui saranno presenti i compagni dell’organizzazione ed i coordinatori dei tavoli. La Conferenza vera e propria si svolge su due giorni, il sabato e la domenica, per cui il pernottamento di massima, è per chi arriva nella mattinata di sabato, ed è per una sola notte, quella di sabato. I prezzi a cui fare riferimento sono quelli del pacchetto PER UNA SOLA  NOTTE. Ovviamente restano fuori dal pacchetto i prezzi di viaggio. Sperando di essere stati esaurienti un grazie anticipato a tutti i compagni e le compagne che verranno a Rimini a portare il loro contributo di esperienza. Con i nostri più fraterni saluti Per l’organizzazione di Rimini 2019 Dario Allamano PS. la locandina con i prezzi e le modalità di prenotazione è reperibile anche sulle pagine Facebook dei vari gruppi (Sempre Avanti Socialismo XXI, Socialisti ecc..) IL COMPAGNO A CUI FARE RIFERIMENTO PER ULTERIORI CHIARIMENTI E’ Giuliano Sottani 335 1257727 SocialismoItaliano1892E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete. www.socialismoitaliano1892.it

CONVEGNO INTERNAZIONALE IN ONORE DI LELIO BASSO

La memoria del passato – Le domande del presente 15 gennaio 2019 Sala Capitolare presso il Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva Piazza della Minerva, 38 – ROMA In occasione del 40° anniversario della scomparsa del suo fondatore, la Fondazione Lelio e Lisli Basso ha realizzato nel corso del 2018 un intenso programma di iniziative in diverse città italiane (Varazze, Canicattì, Palermo, Modena, Milano).Insieme alla ricostruzione storica del pensiero e dell’opera di Lelio Basso, tutte le iniziative hanno inteso fornire strumenti di analisi e di riflessione su alcune grandi questioni del presente, di cui l’itinerario politico e intellettuale di Basso è ricco di spunti e sollecitazioni.Temi come la crisi della democrazia in Occidente, le diseguaglianze economiche e sociali, il ruolo dei partiti politici e della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, la legalità e il diritto, le culture giuridiche, il diritto internazionale, i diritti umani e dei popoli fino alla questione meridionale, sono emersi dalla storia personale e politica di Basso per farsi elementi vivi di una riflessione quanto mai attuale. L’anno bassiano si concluderà il 15 gennaio 2019, con un convegno di studi internazionale nella Sala Capitolare della Biblioteca del Senato in piazza della Minerva.Il convegno vuol mettere al centro della riflessione i filoni culturali e politici che caratterizzarono il pensiero e l’azione di Lelio basso, evitando ogni impostazione rituale, commemorativa o celebrativa.Vogliamo partire dall’omaggio a Basso per prendere spunto dal suo pensiero e tematizzare i suoi filoni di interesse sull’attualità (nazionale e internazionale). A tal fine abbiamo individuato relatori capaci di una rilettura e capacità critica adeguata a capire e affrontare i problemi e le nuove dimensioni poste dagli sconvolgimenti che percorrono il mondo, la cultura e la politica. SocialismoItaliano1892E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete. www.socialismoitaliano1892.it

CONFERENZA PROGRAMMATICA DI RIMINI. LETTERA APERTA A TUTTE LE COMPAGNE ED A TUTTI I COMPAGNI

Molti compagni, spesso in buona fede, ma certo non coloro che sono stati parte significativa del disastro di questi anni, stanno esercitandosi su FB in azioni propagandistiche al fine di dipingere la Conferenza Programmatica di Rimini come un evento organizzato CONTRO il psi.  A tal proposito, senza voler avviare polemiche, chi esprime tali preoccupazioni, dovrebbe innanzitutto spiegare, non a noi, ma agli iscritti, le ragioni politiche per cui il psi si è ridotto alla irrilevanza ed incoraggiare quanti non si arrendono al disastro incombente e si mobilitano per rianimare speranze, interessi, volontà di riorganizzare la presenza del socialismo italiano.  Il nostro impegno non si rivolge contro, ma a favore della riscoperta delle ragioni del socialismo spesso dimenticate anche da chi avrebbe dovuto ricordarle ed auspica che le compagne ed i compagni socialisti, siano presenti ed attivi sia a Rimini sia, se iscritti al psi, per modificare politiche e dirigenti del partito. Sin dall’inizio della nostra avventura, a Livorno il 24 marzo 2018, abbiamo lavorato per riconquistare al comune impegno politico i tanti compagni che si sono allontanati, o sono stati allontanati, dal psi e per conquistare agli  ideali del Socialismo quanti oggi sono alla ricerca di un solido approdo politico, di antica cultura, ma capace di rinnovarsi senza smarrire i forti ideali di cui si è sempre nutrita. A tal fine abbiamo sempre affermato che le nostre iniziative erano finalizzate alla costruzione di una Casa del Socialismo AUTONOMO ed UNITARIO, e che in nostri eventi erano aperti al contributo di tutti i socialisti ovunque essi fossero.  Così è stato, in tutti gli incontri che abbiamo organizzato nel 2018. Anche Rimini (8-9-10 Febbraio) sarà un evento aperto, e lo sarà perché a noi interessano due cose: 1-          definire un Progetto Politico che parta da una analisi dei problemi sociali concreti, e che sappia fare delle proposte per un Socialismo possibile, ma soprattutto che sappia parlare ai giovani e dare risposte concrete alle loro ansie ed alle loro paure, che nascono da un presente molto difficile ed un futuro molto oscuro; 2-          ragionare e riflettere con le compagne ed i compagni che in questi 25 anni hanno tenuta alta la bandiera socialista. La loro esperienza è utile per comprendere i motivi per cui il socialismo non è riuscito ad emergere quale cultura unificante di una sinistra priva di bussole, nonostante il loro disinteressato e pregevole lavoro svolto in tante città e paesi in cui la fiammella socialista è sopravvissuta. Secondo la nostra opinione il modello di partito post 1994, che adeguò la sua forma a  modelli “centralistici” proprii di altri partiti (ex PCI per capirci), era inadatto a rappresentare un movimento sostanzialmente orizzontale qual è quello socialista. Questa forma ha impedito che le tante elaborazioni “locali” riuscissero ad emergere come pensiero nazionale. Vogliamo comprendere se questa tesi è corretta e cosa fare per dare corpo ad un’organizzazione realmente democratica. Questi sono i due obiettivi che ci ripromettiamo di affrontare a Rimini, con un lavoro, basato sui 12 tavoli del sabato, che dovrà approfondire  alcuni temi politici di rilevante importanza. I gruppi di lavoro dovranno analizzare e, soprattutto, portare a sintesi delle discussioni interessanti che per molto tempo hanno vagato nella rete, senza contribuire però a chiarire in modo univoco cosa possa essere il Socialismo nel XXI secolo. Nessun movimento politico può generarsi nel caos delle idee e delle proposte, e nulla può sopravvivere in assenza di una seria riflessione sugli errori commessi e senza l’indicazione di una chiara prospettiva politica e di impegno organizzativo per il futuro. Per non rassegnarci al definitivo declino del Socialismo in Italia, ci stiamo impegnando a definire cos’è il “Socialismo nel XXI secolo”, con la consapevolezza che è giunto il tempo di superare l’individualismo, cultura tipica del neo liberismo, per tornare ad essere ciò che siamo sempre stati, un movimento aggregante di idee anche diverse, ma tutte orientate verso un’idea comune: rappresentare coloro che fanno del lavoro la loro ragione di vita. Questi sono i nostri obiettivi e su questi obiettivi chiediamo a tutti i socialisti, ovunque essi siano oggi, di intervenire e portare il loro contributo alla Conferenza Programmatica di Rimini. Certi di incontrarvi numerosi a Rimini vi inviamo i nostri più fraterni saluti Il Comitato dei Garanti di Socialismo XXI SocialismoItaliano1892E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete. www.socialismoitaliano1892.it

INFO DATI IN ATTESA DELLA CONFERENZA PROGRAMMATICA DI RIMINI

Fonte: sbilanciamoci.org I nostri numeri sull’Italia Questa sezione si propone di fornire strumenti di semplice lettura e comprensione per restituire in modo quanto più possibile immediato una vasta mole di informazioni rilevanti su ciò che succede e su come si vive oggi in Italia. Qui sotto verranno visualizzati alcuni grafici, accompagnati da brevi testi di commento, che sono stati selezionati con il duplice obiettivo di gettare una luce sulle tendenze in atto in Italia e di fotografare i problemi e le sfide più urgenti da affrontare nell’immediato futuro. I grafici indagano la condizione del nostro paese rispetto agli anni passati o al confronto con gli altri Stati europei: organizzati rispettando la partizione dei diversi capitoli della Controfinanziaria di Sbilanciamoci!, presentano e riassumono molti dati economici, sociali e ambientali, dal sistema fiscale all’occupazione, dal mercato del lavoro al reddito e al welfare. In altri termini, i grafici che seguono sono idealmente pensati come tappe di un percorso che inquadra e attraversa le diverse priorità che dovrebbero stare al centro dell’agenda politica di un paese attento alla giustizia economica e sociale, all’equità fiscale, alla sostenibilità ambientale. Cominciando proprio da quello che Sbilanciamoci! da sempre propone: il buon utilizzo della spesa pubblica. FISCO E FINANZASempre più indebitati… Le ricette di austerità adottate in Europa per rimettere in ordine innanzitutto i conti pubblici dei paesi della cosiddetta “periferia” (Grecia, Spagna, Italia, Portogallo) non danno i frutti sperati. L’andamento del rapporto debito/Pil, uno degli indicatori guida su cui si fondano queste misure, anziché ridursi e rientrare nei limiti imposti dal Trattato di Maastricht (60%), fa registrare un aumento proprio quando e dove avrebbe dovuto ridursi. Ed è così che in Italia, dal 2007 al 2017, il rapporto debito/Pil passa dal 99,8 al 131,2%. Senz’altro una buona ricetta… per un fallimento annunciato. …senza essere spendaccioni L’Italia ha la cattiva fama di essere un paese “spendaccione” e dalle finanze pubbliche disastrate. Ma basta dare uno sguardo al dato sul rapporto deficit/Pil per capire come nel 2017 l’Italia abbia fatto registrare un livello di deficit (l’indebitamento netto che comprende anche la spesa per interessi) pari a -2,4%: un livello inferiore rispetto a quello di molti altri paesi europei e della stessa media europea. Maledetti interessi Se si guarda al dato del saldo primario – cioè la differenza tra entrate e uscite di un paese, esclusa la spesa per interessi – l’Italia risulta addirittura uno dei paesi più virtuosi del continente, con un avanzo primario pari all’1,5%, molto superiore alla media europea (1%). Altri grandi paesi dell’Unione (Francia e Spagna in primo luogo) fanno registrare invece avanzi primari peggiori. Questo significa che sul deficit italiano grava in larga misura la cospicua spesa per interessi che il nostro paese si trova a dover sostenere ogni anno. Il made in Italy è fuori moda Molte delle politiche economiche e monetarie perseguite in Europa hanno lo scopo di rendere le economie europee più “competitive”, in base al principio secondo cui dalla crisi si esce incrementando le esportazioni, cioè diventando tutti un po’ più tedeschi. Nonostante questi “buoni” propositi, la quota di mercato delle esportazioni italiane nel mondo si riduce nettamente rispetto ai livelli pre-crisi: assistiamo infatti alla riduzione delle esportazioni sia dei beni (dal 3,6 nel 2007 al 2,9% nel 2017) sia dei servizi (dal 3,4 nel 2007 al 2,1% nel 2017). Sempre in attesa di crescere L’andamento del Pil del nostro paese, con lo stop alla timida ripresa registrato dall’Istat nell’ultimo trimestre, rivela l’incapacità di uscire dalla crisi del 2007-2008 e di attestarsi su un vero sentiero di crescita. Al di là dell’instabilità che caratterizza questo andamento, sono due i dati che risaltano agli occhi: da un lato, la perdita di valore del Pil italiano rispetto al 2007, dall’altro il ruolo giocato in questo risultato negativo dalla componente della domanda interna. Insomma, l’assenza di reali politiche di sostegno e stimolo alla domanda aggregata pesa come un macigno sulla crisi del paese e sulle sue prospettive di ripresa. La gara al ribasso delle tasse alle imprese Grazie al mercato comune e alla concorrenza fiscale gli imprenditori europei riescono a spuntare trattamenti fiscali sempre più favorevoli. La forte diminuzione della tassazione media dei redditi d’impresa fra il 2002 e il 2017 – ad esempio, in Italia dal 40,3 si passa al 27,8%, in Germania dal 38,3 al 30,2% – mostra come in tutta Europa si sia avviata una gara al ribasso sulla tassazione delle imprese. Non solo dunque maggiore flessibilità sul mercato del lavoro (leggasi meno diritti per i lavoratori), ma anche meno tasse per le imprese con l’illusione di scongiurare il rischio delle delocalizzazioni e attrarre occupazione. La grande fetta invisibile dell’economia italiana 209,8 miliardi di euro, il 13,8% del Pil: a tanto ammonta nel 2016 (ultimo dato disponibile) la stima dell’economia non osservata in Italia, derivante dalla somma tra il volume dell’economia sommersa (a sua volta costituita in grandissima parte da sotto-dichiarazione e lavoro irregolare) e il volume delle attività illegali. Il peggioramento del dato rispetto ai livelli del 2013 dimostra l’inadeguatezza delle politiche messe in atto finora per contrastare evasione fiscale, lavoro nero e criminalità organizzata. E per recuperare, al contempo, ingentissime e preziose risorse per le casse statali. La favola della spesa pubblica elevata In ampi strati dell’opinione pubblica e del ceto politico regna la convinzione che la spesa pubblica italiana sia tra le più elevate in Europa: una spesa improduttiva e fonte di sprechi, da tagliare a colpi di spending review e privatizzazioni. Tuttavia, numeri alla mano, questa convinzione si rivela ampiamente infondata. La spesa pubblica complessiva italiana è pari infatti nel 2015 a 828 miliardi di euro, a fronte dei 1.243 della Francia, dei 1.334 della Germania, dei 1.104 del Regno Unito: in termini di spesa reale pro-capite, il nostro paese, con 13.630 euro nel 2015, è pienamente in linea con la media dell’Unione Europea a 28 paesi (13.645), facendo peraltro registrare valori nettamente inferiori rispetto al 2007 (14.524 euro). POLITICHE INDUSTRIALI, LAVORO E REDDITO, PENSIONI Non è un paese per lavoratori I numeri sulla disoccupazione in Italia mostrano un paese ancora incapace di creare lavoro, …

A MILANO LA PRIMA BIBLIOTECA STORICA SOCIALISTA

Dopo quasi dieci anni la Biblioteca storica di Critica Sociale sta per vedere la luce nella sede del Centro Internazionale di Brera, l’ex Canonica della Chiesa di San Carpoforo risalente all’800 d.C. I lavori di recupero e manutenzione sono stati approvati dagli uffici del Comune di Milano e avranno inizio tra pochi giorni, già prima di Natale. Si tratta di un successo particolarmente significativo, di tenacia e di autofinanziamento. Ma soprattutto è un succcesso il poter realizzare una Biblioteca socialista nel cuore di Milano, inserita nel circuito Bibliotecario pubblico. Una Biblioteca unica in Italia che custodisce le matrici dell’identità socialista, quali la Critica Sociale e l’Avanti!, sia in collezioni cartacee che digitali, il fondo dell’archivio Matteotti-Magno, scritti editi ed inediti di Giuseppe Mazzini, opuscoli della prima propaganda socialista garibaldina, e migliaia di volumi dagli anni ’20 alla fine del ‘900. Vale la pena dare un’occhiata al carosello di immagini dei documenti linkati, per rendersi conto dell’ambizioso progetto in gestazione dal 2010 e oggi finalmente giunto nella sua fase esecutiva. L’inaugurazione al pubblico è prevista per il prossimo Primo Maggio 2019. Fonte: criticasociale.net SocialismoItaliano1892E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete. www.socialismoitaliano1892.it

LA CONFERENZA PROGRAMMATICA DI SOCIALISMO XXI SI TERRA’ L’8-9-10 FEBBRAIO A RIMINI

Chiediamo scusa  a tutti, ma abbiamo dovuto anticipare le date perché la settimana successiva a Rimini si terrà una grande fiera eno-gastronomica che ha reso molto difficile reperire sale e camere d’albergo, ed anche i costi erano ovviamente più alti. I lavori della Conferenza saranno concentrati soprattutto nei giorni di sabato 9 e domenica 10. Il venerdì sera si terrà una riunione per definire gli ultimi dettagli organizzativi,  che sarà comunque aperta a tutti coloro che vorranno partecipare. Il sabato si faranno dei tavoli tematici (una dozzina) perchè, sulla base della prassi già adottata a Livorno,  riteniamo sia utile ed importante ascoltare innanzitutto le riflessioni di  compagne e  compagni di base sui temi sociali, economici  e politici presenti e futuri e sulle prospettive del Socialismo nel XXI secolo in Italia. La domenica  sarà invece in seduta plenaria. Durante la sessione del mattino verranno presentate le conclusioni dei gruppi di lavoro, a seguire verrà discusso ed adottato il documento politico conclusivo della Conferenza, predisposto dal Comitato dei Garanti, il quale, come stabilito a Livorno, concluderà la sua attività con Rimini 2019. Infine si procederà alla costituzione dell’Associazione Socialismo XXI ed alla nomina dei gruppi dirigenti pro tempore. Sia l’associazione che i suoi gruppi dirigenti, regionali e nazionale, resteranno in carica sino alla conclusione dei lavori della Epinay del Socialismo Italiano, che ci auguriamo possa svolgersi l’estate del 2020. Fraterni saluti e Sempre Avanti verso Rimini!!!   P.S. Dalla prossima settimana sarà possibile iniziare a prenotare le presenze a Rimini presso il compagno Giuliano Sottani.  In questi giorni stiamo definendo gli ultimi dettagli della convenzione con gli alberghi a prezzi molto interessanti.  SocialismoItaliano1892E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete. www.socialismoitaliano1892.it

COMITATO PER LE “PIETRE D’INCIAMPO” MILANO

Il Comitato PIETRE D’INCIAMPO – Milano, apprende, inorridito, quanto accaduto a Roma la notte scorsa: in via Madonna dei Monti, 82, nel rione Monti, ben 20 Pietre d’Inciampo sono state divelte dal selciato e rubate. Le Pietre d’inciampo erano state posate nel 2012 ed intitolate alle famiglie Di Consiglio e Di Segni che nella vergognosa giornata della razzia nel ghetto romano vennero deportate ad Auschwitz, da dove non fecero ritorno. Il Comitato PIETRE D’INCIAMPO – Milano, esprime la sua solidarietà all’Associazione culturale Arte e Memoria, curatrice del progetto “Pietre d’inciampo a Roma”, in persona del suo Presidente Adachiara Zevi, già soggetta la scorsa estate a messaggi, ovviamente anonimi, di intimidazione antisemita. Il Comitato PIETRE D’INCIAMPO – Milano, conferma la assoluta necessità di proseguire nella strada tracciata dall’artista tedesco Gunter DEMNIG, che oltre venticinque anni fa ha avviato il progetto “Pietre d’Inciampo”, che oggi è il maggior monumento diffuso alla memoria delle vittime delle persecuzioni nazi-fasciste. Si contano ormai ben 70.000 Pietre d’Inciampo in tutta Europa ed oltre 2.000 in Italia. Il Comitato PIETRE D’INCIAMPO – Milano, si impegna a proseguire con rinnovato vigore la diffusione delle Pietre d’Inciampo nella nostra città e ricorda che la nuova posa, di ben 30 Pietre, avverrà il prossimo 24 gennaio 2019. Invita tutta la società civile a partecipare alla posa delle Pietre d’Inciampo per testimoniare. Il Comitato PIETRE D’INCIAMPO – Milano, chiede con forza alle autorità che sia dedicata ogni energia ad individuare gli autori di questo ignobile gesto chiaramente antisemita e fascista e in particolare che in modo altrettanto chiaro venga individuato il reato di cui si sono resi colpevoli, senza che sia pericolosamente derubricato a danneggiamento di manto stradale. Il Comitato PIETRE D’INCIAMPO – Milano, si augura che altre voci non rimangano indifferenti e si levino alte a condannare la vergogna e l’infamia di un simile atto di profanazione. Promotori del Comitato Pietre d’Inciampo – Milano sono: ANED (Associazione Nazionale ex Deportati nei Campi Nazisti), ANPC (Associazione Nazionale Partigiani Cristiani), ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), ANPPIA (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti), Comunità Ebraica, FIAP (Federazione Italiana Associazioni Partigiane), Associazione Rosa Camuna, Associazione Figli della Shoah, CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea), Fondazione Memoria Deportazione, Fondazione Memoriale della Shoah, Istituto Nazionale “Ferruccio Parri”, Confederazione Sindacale Cgil-Cisl-Uil. Presidente: Senatrice Liliana Segre. SocialismoItaliano1892E’ un progetto che nasce con l’intento “ambizioso” di far conoscere la storia del socialismo italiano (non solo) dei suoi protagonisti noti e meno noti alle nuove generazioni. Facciamo comunicazione politica e storica, ci piace molto il web e sappiamo come fare emergere un fatto, una storia, nel grande mare della rete. www.socialismoitaliano1892.it